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La Lega di Saronno dà per spacciata la maggioranza: “Amministrazione Airoldi al capolinea”

Nell'analisi della Lega tornano il tema delle elezioni provinciali e quello dell'ex Isotta Fraschini ma anche le prossime sfide che attendono la città

municipio comune saronno

Giorni non facili per il sindaco Augusto Airoldi e la maggioranza che lo sostiene, mentre le opposizioni sono all’attacco di un’Amministrazione che ha margini sempre più stretti di manovra per un oggettivo problema di numeri.

Dopo la mancata approvazione del bilancio consolidato ieri sera in Consiglio comunale, è ancora una volta la Lega a dare per spacciata l’Amministrazione.

«E’ necessario trarre delle conclusioni. L’Amministrazione è arrivata al capolinea – si legge nel comunicato diffuso dalla segreteria cittadina del Carroccio dopo il Consiglio –  Non c i sono i numeri per approvare il bilancio consolidato.Finisce in pareggio 12 voti di maggioranza e 12 contrari tra cui la consigliera indipendente Marta Gilli. Il consigliere Calderazzo vicino al Movimento 5 stelle è risultato assente. Il pareggio non consente di approvare il bilancio consolidato e non consente di andare avanti. Non ci sono nemmeno più  e stampelle per sostenere il sindaco Airoldi».

Nell’analisi della Lega tornano il tema delle elezioni provinciali e quello dell’ex Isotta Fraschini: «Risulta quantomeno ambiguo che non si sia arrivati ad approvare il bilancio consolidato quando le votazioni per le provinciali hanno dato al presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli 9 voti di consiglieri comunali sopra i 30 mila abitanti. E’ facile aspettarsi che qualche consigliere comunale della maggioranza lo avrà votato. Pierluigi Gilli rischia però di perdere il posto in Provincia se il Consiglio Comunale di Saronno sarà sciolto per tornare alle urne. Il problema centrale, secondo Risulta evidente che la crisi di maggioranza è aperta e non ha risvolti solo a Saronno, in quanto stanno litigando su argomenti molto più importanti per il futuro di Saronno come ad esempio l’area ex Isotta Fraschini. Nessuno della maggioranza ha avuto il coraggio per sostenere che sull’Isotta Fraschini non stiano litigando. Chiediamo che se ne discuta in modo trasparente in commissione in modo di valutare apertamente quali possano essere gli interessi pubblici che si vogliono sostenere. I temi aperti sul tavolo sono: il grande parco pubblico, la presenza di una scuola di studi accademici, spazi per nuovi posti di lavoro nel terziario prevalentemente avanzato, spazi per un nuovo edificio scolastico, spazi per residenze in convenzionato saronnese».

Il documento della segreteria cittadina si conclude con uno sguardo alle prossime sfide che attendono la città: « Il potenziamento della rete ferroviaria che collegherà presto l’aeroporto di Malpensa “Silvio Berlusconi” con l’aeroporto di Orio al Serio “il Caravaggio” farà di Saronno un nuovo centro tra i due aeroporti, da sfruttare ai fini di creare nuovi posti di lavoro per la città e non solo residenze dormitorio per i pendolari. Il futuro di Saronno si gioca in questi termini e ci chiediamo se questa amministrazione abbia i numeri per decidere o si farà travolgere dagli eventi bloccando gli investimenti sulla città. La situazione di completa insicurezza che vive la città, la chiusura massiccia dei negozi di vicinato in pieno centro cittadino in Corso Italia fa intravvedere un futuro poco roseo per Saronno. Bisogna fare presto a decidere per evitare di vederci trasformare nella periferia della periferia di Milano. Il capolinea è vicino. Invitiamo tutti i cittadini desiderosi di cambiare e che si vogliano impegnare per la città a farsi avanti: la locomotiva Saronno può ripartire solo con nuovo personale a bordo».

 

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Pubblicato il 01 Ottobre 2024
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