Negli ultimi anni, l’attenzione verso una dieta sana e più consapevole sta guadagnando sempre più importanza. Prendere coscienza del fatto che ciò che si mette nel piatto abbia un impatto diretto sulla propria salute e sull’ambiente è ormai una necessità collettiva. Per questo motivo, sempre più consumatori si impegnano ogni giorno per trovare il giusto compromesso tra nutrimento ed etica.

Nutrirsi in modo sano, consumare cibo biologico, meglio se prodotto da aziende con un’etica chiara e coerente, è una priorità per molti, e si auspica che lo diventi per tutti.

GDO o spesa online?

Fare una spesa più consapevole però non è sempre facile. Nonostante la GDO abbia aperto le porte da tempo anche a piccoli produttori e sostenga a sua volta progetti di agricoltura etica, biologica e sostenibile, non sempre si riesce a essere virtuosi o, banalmente, non si hanno un iperstore o negozi di settore vicino casa.

Per fortuna c’è il web, quindi, che arriva anche dove non arrivano i rifornimenti di massa, e che aiuta anche le piccole realtà d’eccellenza ad emergere e a raggiungere clienti in Italia e nel mondo. Se ad esempio sei in cerca di una realtà autentica e impegnata sul proprio territorio, scopri Passo Ladro, una operosa comunità di produttori biologici che coltiva le assolate terre siciliane, producendo frutta, verdura, legumi e conserve.

Cibo biologico: importanza di acquistare locale e stagionale

Una spesa etica, però, va oltre l’acquisto di cibo biologico, ma comporta anche cercare di scegliere prodotti locali e il più possibile di stagione, perché saranno con buona probabilità prodotti in modo più sano e naturale.

Se è vero che la scelta più virtuosa è e sarà sempre il “chilometro zero” è vero anche che non sempre è possibile. Proprio per questo è bene organizzare al meglio gli acquisti online, rendendoli meno frequenti ma più corposi, concentrandosi soprattutto su prodotti a lunga conservazione come pasta, conserve o prodotti secchi. Questo è anche un ottimo modo per avere una dispensa sempre fornita e organizzata.

Pianificare la spesa

Una delle piaghe del nostro tempo e dei paesi più industrializzati è lo spreco alimentare, ovvero la quantità inaccettabile di cibo che finisce nella spazzatura. Le stime più recenti in Italia parlano di un incremento di oltre il 40%, che è davvero deplorevole.

Una buona abitudine che può aiutare a ridurre gli acquisti eccessivi di prodotti freschi è pianificare i pasti settimanali, così da acquistare la parte deperibile quotidianamente o settimanalmente. Per quanto riguarda prodotti secchi, scatolame e conserve, il consiglio è quello di monitorare le scadenze e la disponibilità in dispensa, così da non esagerare con le provviste.

Carrello consapevole

Fare la spesa implica scelte che possono davvero fare la differenza, sulla propria salute e su quella del pianeta. Prediligere cibo biologico e limitare l’acquisto di prodotti troppo raffinati, pieni di zuccheri, sale o grassi, è importante per dare al corpo ciò di cui ha davvero bisogno e non calorie dannose.

Inoltre, è fondamentale leggere le etichette, e riconoscere le certificazioni come il marchio biologico o quello del commercio equo e solidale. Mangiare bene, oggi, non è solo una scelta per la salute, ma è un atto di responsabilità civile, verso sé stessi ma anche verso il pianeta.