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Con Sa(l)vala si pedala da Saronno al Lago Maggiore, un percorso inaspettato

Domenica 15 settembre una pedalata organizzata attraverso luoghi inaspettati, su ciclabili e strade secondarie. Scoprendo anche monumenti e paesi affascinanti

bicicletta pedalata serale gavirate lago di varese foto G. Azzimonti

Una giornata in bici, insieme, su un percorso che sa essere inaspettato, da Saronno – appena fuori Milano – fino al Lago Maggiore, a Laveno: domenica 15 settembre arriva la seconda edizione di Sa(l)vala, pedalata cicloturistica organizzata dalla Città di Saronno in collaborazione con altri soggetti.

Un vero e proprio “viaggio”, che si svolgerà sui percorsi ciclabili del Parco degli Aironi, della Valle Olona, del Lago di Varese e della ciclabile di Besozzo (inaugurata nel 2023), nonché su alcune strade secondarie che collegano Saronno a Laveno. Un percorso nel verde dal sud al nord della provincia di Varese, su vie che a molti suoneranno sconosciute, scoprendo un territorio verde anche dove meno ci si aspetta (foto di G.Azzimonti).

Sarà una giornata per scoprire con nuovi occhi paesaggi, architetture e opere d’arte vicine, ma spesso non conosciute o sottovalutate.
Il percorso complessivo che misura circa 71 km ha un dislivello totale positivo di circa 750 metri (qui la traccia).

Il percorso

Il ritrovo alle 8 del mattino di domenica a Villa Gianetti (via Roma 18, Saronno), cui seguirà una visita al Museo Giuditta Pasta, celebre cantante lirica dell’Ottocento nata a Saronno, e alla quadreria Francesco De Rocchi, un importante esponente del Chiarismo lombardo.
La partenza vera e propria di Sa(l)vala è prevista per le ore 08:30.

Costeggiato il Parco degli Aironi, e percorsa la Valle Olona e le ciclabili del Lago di Varese e di Besozzo, la prima sosta con ristoro di cibo e bevande è prevista allo splendido eremo di Santa Caterina del Sasso (Leggiuno), santuario del Duecento costruito su di uno sperone roccioso a picco sul Lago Maggiore, patrimonio Unesco. Qui ci sarà una visita guidata al santuario a cura di Archeologistics.

Di qui si andrà al MIDeC di Cerro di Laveno, per la visita guidata al Museo Internazionale del Design Ceramico, che ospita in un palazzo del Cinquecento una collezione che va da metà ’800 a metà ‘900. Infine l’approdo a Laveno Mombello, dove al Pratone del Gaggetto ci sarà un piccolo ristoro con vista spettacolare sul lago e le montagne circostanti. Qui termina la pedalata.

Una visita al lungolago e alla città per chi vuole, e poi alle ore 17:24 rientro a Saronno con treno + bici appositamente organizzato per noi da Trenord, arrivo 18:20 (è necessario acquistare autonomamente e per tempo i biglietti).

bicicletta lago maggiore bici

Come iscriversi: costo e kit

La partecipazione costa 15 euro, si fa attraverso Eventbrite, qui.
Nella quota sono compresi T-shirt in cotone a ricordo dell’evento, zainetto Enervit, borraccia Enervit, idrosalino monodose Enervit, campanello dell’evento, una bottiglietta d’acqua Wami, una barretta energetica Alce Nero, una barretta Decathlon.

E’ richiesto che tutti i partecipanti siano dotati di almeno una camera d’aria compatibile con la misura dei copertoni della propria bicicletta, che la bicicletta sia in ordine, e i partecipanti in salute e adeguatamente allenati per la percorrenza prevista. E’ assicurata l’assistenza meccanica durante lo svolgimento dell’evento.

Per problematiche assicurative, l’evento non è aperto alla partecipazione di minori e di persone con disabilità.

In caso di maltempo, o altri impedimenti, l’evento sarà rimandato a domenica 22 settembre 2024.

I partner

Sa(l)vala è organizzata dal Comune di Saronno, con  Regione Lombardia, Provincia di Varese, i Comuni di Varese, Besozzo, Leggiuno e Laveno Mombello, la Camera di Commercio di Varese, TRENORD, Saronno Servizi SpA e SSD, VareseNews, E-vai, Ordine degli Architetti-Varese, Pellegrini, FIAB Varese e Saronno Ciclocittà, Archeologistics, ASST Valle Olona, Enervit, Wami, Alce Nero, IRD\Squadra Corse e a tutti i Comuni attraversati dalla pedalata.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 06 Settembre 2024
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