A La Tela di Rescaldina una giornata tra Lego, didattica e divertimento con Lorenzo Battaglieri
A La Tela di Rescaldina sabato 14 settembre laboratori e momenti di confronto con Lorenzo Battaglieri, presidente di Valtbricks, e Roberto Antonini
Leggere in solo due righe le parole “didattica”, “divertimento” e “Lego” potrebbe fare storcere il naso alla maggior parte dei ragazzi e rendere scettica la maggior parte dei docenti. Si può fare scuola con i LEGO? Si può imparare divertendosi? In ogni ordine di scuola? Sabato 14 settembre a La Tela, l’asteria sociale del Buon Essere di Rescaldina, si tenterà di rispondere a queste domande stando insieme (grandi e piccoli, docenti e alunni, nonni e nipoti…), sperimentando e soprattutto divertendosi.
Il programma della giornata prevede un laboratorio dalle 10 – 12.30, pausa pranzo fino alle 14, una conferenza dalle 15 alle 16 e un secondo laboratorio dalle 16 alle 18: si può partecipare a tutti o anche solo uno qualsiasi dei momenti, ma per il pranzo bisognerà prenotare al numero 0331-297604. Nel corso della conferenza del pomeriggio verrà anche presentato e lanciato il concorso aperto a tutti gli ordini di scuola che premierà il progetto didattico più innovativo svolto nel corso dell’anno scolastico 2024/2025
Relatore e anima della giornata sarà Lorenzo Battaglieri, affiancato da Roberto Antonini. Nato in Toscana 49 anni fa ma lombardo di adozione da 27 anche se nel suo cuore non ha mai abbandonato la voglia di tornare nella sua Versilia, Battaglieri, conosciuto come “Batt”, è un collezionista e appassionato di Lego da oltre 40 anni. Nel 2014 giocando con i Lego inizia a costruire qualcosa, a realizzare il suo più grande progetto. Nel 2015 infatti nasce il gruppo Valtellina Bricks, oggi A.S.C. Valtellina Bricks, associazione socio-culturale senza scopo di lucro che organizza eventi benefici utilizzando come tema principale il Lego. Nel 2018 giocando con il Lego conosce un’eccellenza italiana nel mondo della psicologia pediatrica che lo inserisce nel contesto del Lego utilizzato come percorso terapeutico per i bambini con disturbo dello spettro autistico. Le sue due grandi passioni si uniscono: il Lego e aiutare le persone. Quasi per scommessa in solo tre anni si laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione; successivamente ha approfondito anche l’utilizzo del Lego proprio come ausilio tecnico anche come percorso terapeutico per bambini con disturbo dello spettro autistico. Oggi, oltre ad essere un padre di famiglia, un carabiniere e il presidente di Valtbricks, coadiuva associazioni e Lug in tutta Italia nell’organizzare eventi Lego e partecipa a conferenze in tutto in Nord Italia.
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