La petizione per l’ospedale di Saronno vola e arriva in una settimana a 30mila firme
Continua a crescere la raccolta di firme sulla piattaforma change.org per difendere l'ospedale di Saronno dal rischio di chiusura o privatizzazione
Non è la prima e non sarà nemmeno l’ultima, ma la petizione online per difendere l’ospedale di Saronno lanciata il 23 agosto da Giampiero Pagani sta davvero raccogliendo tantissime firme.
Da ieri, giovedì 29 agosto quando abbiamo raccontato dell’iniziativa di Giampiero, le firme si sono letteralmente triplicate: erano 11.300, oggi hanno toccato quota 30mila. E la mobilitazione non accenna a fermarsi, tanto che l’obiettivo è stato portato a quota 35mila e forse salirà ancora.
E’ la conferma, di quanta attenzione ci sia attorno all’ospedale saronnese, non solo in città ma anche nei paesi vicini. «Parliamo di un bacino di circa 200.000 persone considerando i paesi limitrofi, è di vitale importanza per la comunità – spiega Giampiero – Temo che la sua chiusura o la sua cessione alla sanità privata farebbe del male a innumerevoli cittadini, specialmente coloro che potrebbero non permettersi cure mediche private».
Una consapevolezza che Giampiero ha maturato durante i giorni dolorosi delle cure a sua moglie, poi mancata per una malattia che non le ha lasciato scampo. Un’esperienza che lo ha spinto a impegnarsi in prima persona con questa iniziativa: «Ho lanciato questa questa petizione perché ho sperimentato personalmente quanto indispensabile sia l’ospedale di Saronno – spiega – Mia moglie è stata amorevolmente assistita dal personale del reparto oncologico e della chemioterapia. Purtroppo non hanno potuto fare il miracolo ma insieme l’abbiamo accompagnata cercando di farla soffrire il meno possibile».
Chi volesse sostenere l’iniziativa può firmare e condividere la petizione a questo link
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