L’assessore D’Amato: “Il progetto “Saronno che attrae” è un’alleanza che valorizza la capacità progettuale dell’Amministrazione”
La sottoscrizione dell’accordo da parte di Regione Lombardia - dicono gli amministratori cittadini - conferma il riconoscimento della coerenza strategica alle azioni che chi governa il Comune di Saronno sta portando avanti
″Progetti e strategie di intervento che si incontrano, si muovono all’unisono e dispiegano, nelle rispettive competenze, interventi che, sommandosi, producono valore aggiunto ai territori ed a quanti li vivono, li frequentano, li utilizzano”. E’ questo il centro propulsore del progetto “Saronno che attrae: il futuro sostenibile e una nuova città a portata di tutti” secondo l’Amministrazione comunale, che proprio nei giorni scorsi ha ricevuto la conferma del contributo di due milioni di euro da parte di Regione Lombardia.
«La recente sottoscrizione dell’accordo di programma tra Comune di Saronno, Regione Lombardia e Saronno Servizi è la conclusione di un percorso, iniziato nel luglio del 2022, di lungimiranti scelte progettuali che valorizzano l’agire delle Istituzioni a favore dei territori – spiega il sindaco Augusto Airoldi – Questo progetto Arest (Accordi di Rilancio Economico Sociale e Territoriale) offre concreta valorizzazione alle azioni di attrattività che l’Amministrazione comunale di Saronno, dal suo insediamento, persegue come uno dei principali obiettivi del suo programma. La sottoscrizione dell’accordo è un segnale di grande valore, al di là delle risorse economiche disponibili».
Risorse che ad oggi ammontano a 5 milioni e 600mila euro, di cui 2 milioni e 745mila euro del Comune di Saronno e 905mila euro di Saronno Servizi, a cui si aggiungono i 2 milioni stanziati da Regione Lombardia.
«Puntare su una migliore attrattività per il rilancio di Saronno è uno dei punti qualificanti del programma dell’Amministrazione comunale ed è confortante sapere che Regione Lombardia, con la sottoscrizione dell’accordo, conferma il riconoscimento di una capacità progettuale di eccellenza ed una coerenza strategica alle azioni che chi governa il Comune di Saronno sta portando avanti – commenta l’assessore al Commercio Domenico D’Amato – Capacità progettuale affiancata da competenze professionali di ottima qualità, attrezzate per negoziare gli interventi, dirigere le azioni, coordinare attori e risorse e realizzare le opere. Una struttura che si è e si sta riorganizzando per gestire le nuove complessità: progettazione di qualità per avere successo nelle richieste di finanziamento, gestire un forte incremento delle risorse di investimento, gestire tempi di intervento ristretti, perseguire obiettivi e raggiungere risultati. Regione Lombardia, cofinanziando il progetto “La Saronno che attrae”, ribadisce come l’attrattività sia lo strumento più efficace per risollevare e rilanciare i territori e, nel caso di Saronno, ha già riconosciuto la qualità progettuale di altre iniziative comunali: ne sono esempi il progetto Distretti del commercio che ha messo a disposizione di Saronno 1.260.000 euro (630.000 euro a testa) e la nuova scuola Rodari, che su un costo di circa 12.500.000 euro, ha ricevuto un contributo regionale per 7.060.000 euro».
Infine una nota “politica”: «Presumo possa essere rassicurante scoprire che questa Amministrazione sia capace di farsi apprezzare per la sua qualità progettuale e che le Istituzioni siano in grado di dialogare per perseguire il bene comune, cosa che dovrebbe rappresentare la normalità nella gestione delle relazioni tra Enti pubblici – conclude D’Amato – Questa normalità non deve meravigliare perché leggere queste relazioni con la distorsione dell’appartenenza politica è una patologia. Un simile approccio spesso distorce la realtà e fa molto male a Saronno e ai suoi cittadini, portando, per esempio, a valutare gli interventi in piazza Libertà come sperpero di denaro pubblico, oppure come una grande capacità di costruire attrattività a seconda che l’obiettivo sia quello di offuscare i successi di una Giunta o al contrario valorizzare le intuizioni di un assessore regionale. La verità è che entrambi gli attori stanno lavorando per gli interessi dei territori che amministrano, dando grande dignità e valore alle istituzioni ed è bello ed utile per la città e per i nostri cittadini saper cogliere questo valore nel recente accordo Comune, Regione, Saronno Servizi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.