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Fagioli (Lega): “Saronno per la terra ma senza azioni concrete”

Il capogruppo leghista spiega: "La decisione di non partecipare alla votazione sulla proposta "Saronno per la Terra" si basa su una serie di motivazioni ponderate e razionali"

Saronno, il nuovo consiglio comunale

Nota di Raffaele Fagioli, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Saronno

Chi può dirsi contrario alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente? Nessuno.
Chi è competente per assumere decisioni tecnico-scientifiche di portata tale da garantire gli obiettivi prefissati? Non certo io, non certo i consiglieri comunali della Lega. E, probabilmente, nemmeno gli altri consiglieri comunali di Saronno. E con tutta probabilità neppure i dipendenti comunali.
Dopo l’approvazione di questa delibera di indirizzo, mi domando quali saranno le iniziative pratiche dell’amministrazione Airoldi per tenere fede all’impegno che questa sera siamo chiamati ad assumere.
Non vorrei passare per la solita Cassandra, però appare abbastanza evidente che l’amministrazione sarà chiamata ad appaltare a consulenti esterni una serie di progetti e ricerche per dare una struttura agli obiettivi prefissati.
Considerato il sistematico utilizzo di consulenze esterne che l’amministrazione Airoldi sta pagando, con i soldi dei contribuenti saronnesi, più di un dubbio appare legittimo.
In materia ambientale ci sono accordi internazionali, leggi europee, nazionali e regionali: per quale ragione dovremmo vincolare Saronno a seguire il progetto “Saronno per la terra”, scritto da esperti che però non paiono disporre dell’esperienza tecnico-scientifica necessaria.
Siamo sicuri che Saronno voglia legarsi ad un progetto privato del quale i consiglieri comunali non hanno avuto copia? Io ho letto attentamente la delibera ed il testo allegato: la “dichiarazione di impegno per la sostenibilità” a pagina 2 richiama il progetto “Saronno per la terra” specificando che si trova allegato alla dichiarazione stessa. Peccato che ai consiglieri non sia stato consegnato; quindi cosa è stato approvato a scatola chiusa dal consiglio comunale?
I punti programmatici elencati nelle due pagine della “dichiarazione di impegno per la sostenibilità” sono senz’altro interessanti, ma non necessariamente condivisibili.
Pur riconoscendo l’importanza di agire contro il cambiamento climatico, la proposta “Saronno per la Terra” presenta diversi punti critici. La decisione dell’Amministrazione Airoldi di aderire a tale progetto sembra più un disperato tentativo di recuperare consenso più che un reale interesse per la tutela dell’ambiente.
Il gruppo della Lega non ha partecipato alla votazione.
La decisione di non partecipare alla votazione sulla proposta “Saronno per la Terra” si basa su una serie di motivazioni ponderate e razionali:
1. non riusciamo a percepire quale potrà essere la sostenibilità economica delle azioni proposte. Senza un budget chiaro e risorse allocate, rischiamo di avviare un progetto destinato a fallire, causando uno spreco di risorse pubbliche.
2. Gli obiettivi fissati sono estremamente ambiziosi e non tengono conto delle limitazioni tecnologiche attuali. La transizione verso la sostenibilità deve essere supportata da soluzioni tecnologiche realistiche e attuabili, che al momento non sono pienamente disponibili.
3. L’attuazione delle misure proposte potrebbe avere un impatto negativo di notevole portata sull’economia locale, specialmente sulle piccole e medie imprese. Senza un piano che equilibri sostenibilità ambientale e crescita economica, altrimenti rischiamo di danneggiare il tessuto socio-economico della nostra città.
4. Una decisione di tale portata richiede una consultazione, da parte delle istituzioni, ampia e approfondita con tutte le parti interessate, inclusi cittadini, imprese e associazioni locali. La proposta approvata dal consiglio comunale non sembra aver considerato adeguatamente i diversi punti di vista e le esigenze della comunità.
La nostra scelta di non partecipare alla votazione non è stato un rifiuto del tema sostenibilità ambientale, ma una contestazione al metodo e percorso scelto dall’amministrazione Airoldi di accogliere a scatola chiusa la proposta di un privato. Senza un minimo di indirizzo politico ed amministrativo.

Raffaele Fagioli, Lega Saronno

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 27 Giugno 2024
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