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Ermoni – Lorvetti, ecco come è andata la campagna elettorale di Gorla Minore

Ripercorriamo la campagna elettorale a Gorla Minore, fra approfondimenti e recenti polemiche. Lunedì si saprà chi fra Fabio Lorvetti e Fabiana Ermoni sarà il successore di Landoni

Che fatica, Gorla Minore.
A poche ore dall’inizio del silenzio elettorale che precede il voto dell’8 e 9 giugno, che decreterà il nome del successore di Vittorio Landoni, guardare alla campagna che le due liste hanno portato avanti, affatica un po’.

Se infatti i due schieramenti sono partiti con un clima di cordialità, le ultime settimane hanno visto accendersi la rivalità fra i gruppi, con attacchi e frecciatine che hanno forse un po’ distolto l’attenzione dal programma.

La prima uscita pubblica dei candidati era stata lo scorso 3 febbraio, in occasione dell’inaugurazione di Piscina Gorla: Fabio Lorvetti e Fabiana Ermoni si erano stretti la mano e avevano conversato in modo pacifico, il tempo del voto era ancora lontano e i media si focalizzavano solo sulla fiducia che i due avevano ricevuto dai rispettivi gruppi.

Due liste che si erano già fronteggiate cinque anni prima, con il tentativo di Ermoni di contrapporsi al secondo mandato di Landoni e che ora tornavano a offrire a Gorla e ai gorlesi due visioni contrapposte dell’amministrare il paese.

Ermoni ha ottenuto nuovamente la fiducia da parte del suo gruppo, che ha sempre riposto stima nella candidata, supportandola e dimostrando compattezza. Si ripresenta agli elettori di Gorla forte dell’esperienza acquisita sui banchi dell’opposizione come capogruppo, con una lista che presenta un simbolo a cui sono stati tolte le sigle di partito, presenti invece cinque anni fa. «I partiti di centro-destra ci sosterranno, ma esternamente» ha dichiarato.
Leit motiv della compagine, il dito puntato in modo critico verso «quanto realizzato in questi venti anni dalle Amministrazioni che si sono susseguite, da Migliarino a Landoni, proponendosi come una alternativa a questo modus operandi».

La candidatura di Lorvetti è invece arrivata dai cittadini, che hanno riconosciuto in lui le doti necessarie a proporsi come successore di Landoni. Nessuna pretesa di dare per scontato che il ruolo gli spettasse di diritto. Dal «Ma perché non ti candidi tu?» uscito proprio dai gorlesi, la riflessione è poi giunta al gruppo di “Per una Comunità rinnovata” che hanno abbracciato l’idea. Il suo approccio in queste elezioni è stato quello di partire dalla storia di una lista civica che ingloba «persone di idee politiche differenti fra loro, ma accomunate da valori similari e l’idea di mettersi al servizio della comunità». Un candidato che presenta con orgoglio quanto realizzato in paese, conferma la presenza di Landoni al suo fianco, ma evidenzia al contempo il desiderio di innovare pensando al futuro: «Negli incontri con i cittadini rispondiamo alle domande sul futuro del nostro paese e accogliamo anche le critiche sul passato, perché non esistono Amministrazioni perfette, esistono Amministrazioni che si danno da fare per migliorare sempre».

Oltre a proporre una video intervista in cui i candidati si lasciano andare a confidenze sui luoghi del cuore che amano maggiormente e sulla visione futura del loro paese, ripercorriamo alcuni momenti di questi intensi mesi di dichiarazioni e incontri con i cittadini.

Le presentazioni dei due candidati

In primis, le due presentazioni ufficiali delle squadre, con i nomi dei candidati, il simbolo della lista e le prime idee sul programma.

Numerose donne in entrambi gli schieramenti, tanti volti nuovi e altri già ricchi di esperienza politica per supportare i due candidati.

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Fra continuità e rinnovamento, a Gorla Minore Lorvetti ha presentato la sua squadra

I futuri assessori di Gorla

E’ stato in occasione dell’incontro pubblico di “Per una Comunità rinnovata”, che Lorvetti ha comunicato di aver già deciso i nomi di chi ricoprirà il ruolo di assessore nella sua Giunta, se i gorlesi sceglieranno di dargli fiducia. Ferioli, Bortolin, Mazzocchin e Faraci i professionisti designati, con l’obiettivo di permettere ai gorlesi di Sapere fin da adesso i nomi di chi guiderà gli assessorati se sceglieranno di votarci” ha spiegato Lorvetti.

Diverso l’approccio di Ermoni, che ha deciso di non sciogliere la riserva sui membri della Gunta e attendere il responso delle urne: «Voglio dare peso a ciò che verrà fuori dalle votazioni e ragionare anche sulle preferenze personali che saranno accordate dai gorlesi a ciascuno».

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Ma veniamo al programma e ad alcuni argomenti di interesse per la cittadinanza.

Due candidati ben inseriti nelle associazioni gorlesi

Questione associazioni: in queste settimane si sono rincorse voci su intenzioni vere o presunte delle due liste per il mondo dell’associazionismo. Una cosa è certa: a entrambi i candidati la questione sta a cuore: perchè entrambi fortemente inseriti nell’associazionismo locale. Fabio Lorvetti appartiene alla Protezione civile gorlese, fa parte del corpo degli Alpini ed è attivo in Parrocchia, Fabiana Ermoni è un membro della Pro loco, fa parte di Avis ed è attiva con il Palio.

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Il futuro di Prospiano

Altra questione in sospeso, le riflessioni sulla frazione di Prospiano e i punti in programma che la riguardano. Sono emerse idee che da una parte sono sovrapponibili – la riqualificazione dell’asilo e di piazza della Pace, ad esempio – e altre che danno slancio a nuove progettualità – la creazione di un parco per “Progetto per Gorla + Viva”, la valorizzazione della storia locale per “Per una Comunità rinnovata”.

Ciò in cui i due candidati si discostano è però soprattutto sul giudizio su quanto realizzato per la frazione fino ad ora.

Prospiano, i progetti dei candidati sindaci Lorvetti e Ermoni per la frazione di Gorla Minore

Le domande sull’ambiente e la sostenibilità

Nel confronto elettorale è poi intervenuta l’associazione Cipta Ambiente, da sempre attenta alla sostenibilità e pronta a chiamare in causa i candidati, invitandoli ad esprimersi su questioni etiche di rispetto del verde.

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La polemica sul confronto elettorale in Auditorium

Veniamo dunque all’incendio scoppiato online, sui media e soprattutto per le strade di Gorla in merito alla questione del confronto elettorale. Come accaduto in diversi comuni che vanno al voto, si è discusso della possibilità di organizzare un dibattito fra i candidati, affinché ciascuno dei due potesse presentare le proprie idee e confrontarsi con l’altro candidato dinanzi ai cittadini.

Prima le Acli, poi il Comitato genitori hanno avanzato ai due schieramenti la richiesta di incontrarsi per un confronto pubblico.

Comitato genitori e Acli chiedono un dibattito fra i candidati di Gorla, Lorvetti dice sì ma Ermoni rifiuta

Il confronto, però, non si è tenuto: se Fabio Lorvetti si è subito detto d’accordo a incontrare Fabiana Ermoni per un dibattito davanti ai gorlesi, la candidata di “Progetto per Gorla + Viva” ha risposto di no, proponendo una intervista doppia “stile Iene”. Al commento del candidato di “Per una Comunità rinnovata” sulla questione è seguito un comunicato stampa da parte del gruppo di opposizione, a cui Lorvetti ha risposto con uno scritto e un video.

 

Nonostante queste bagarre, la campagna elettorale è proseguita, con botta e risposta a distanza, qualche mal di pancia di candidati e simpatizzanti, ma soprattutto con i momenti maggiormente apprezzati da entrambi i candidati, sia da Ermoni, che Lorvetti: gli incontri con i gorlesi per discutere del futuro di Gorla Minore.

Una ventata di freschezza

L’ultimo articolo che vi proponiamo in questa carrellata di link e parole, è l’intervista fatta alle due candidate più giovani di entrambi gli schieramenti, Federica Urgese e Martina Orlandi, rispettivamente di 28 e 26 anni, giovanissime, ma determinate a impegnarsi per la comunità.

Da loro, l’invito ad andare a votare, con frasi ricche di umiltà e voglia di impegnarsi.

Federica Urgese (Progetto per Gorla + Viva): «Dobbiamo votare perchè è un diritto che abbiamo e non possiamo trascurarlo, ne dobbiamo usufruire: se non votiamo non possiamo poi lamentarci se le cose non vanno come vorremmo».

Martina Orlandi (Per una Comunità rinnovata): «L’astensionismo è una scelta facile qualora non si voglia prendere una decisione, ma ogni voto fa la differenza: io dico anche ai miei coetanei che non per forza bisogna votare per me, ma ciò che conta è esprimere la propria volontà e pensare al bene della nostra Gorla».

“Andate a votare” , ve lo chiedono le candidate più giovani di Gorla Minore

A prescindere da chi vinca le elezioni, speriamo che entrambe le candidate riescano a entrare in Consiglio comunale: Gorla Minore ha bisogno di questa fresca energia positiva e sia Lorvetti, che Ermoni, hanno scelto bene in tal senso.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Giugno 2024
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