Le Onlus sono delle organizzazioni che aiutano le persone bisognose mediante le loro attività. Infatti, l’acronimo Onlus significa proprio “Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale”, ed è un termine che raggruppa tutti gli enti che svolgono attività solidali a favore di persone svantaggiate, senza scopo di lucro. Ciò significa che la loro attività non è finalizzata a creare lucro da far dividere ai soci, al contrario, tali organizzazioni sono mosse esclusivamente da fini virtuosi e solidali. Posto che questi enti operano senza alcuna finalità lucrativa, riescono a svolgere le loro attività soprattutto grazie al supporto dei donatori. A tal proposito, per avere maggiori dettagli, è possibile visitare online il sito dell’Onlus medicisenzafrontiere.it e scoprire come e perché fare donazioni.

Perché donare a una Onlus?

Come anticipato, le Onlus, come ad esempio Medici Senza Frontiere, operano in virtù dei gesti solidali posti in essere dai consociati. Tuttavia, specie chi non lo ha mai fatto, potrebbe chiedersi perché dovrebbe donare denaro o beni a un ente. Ebbene, ci sono diverse ragioni per le quali bisognerebbe donare a una Onlus. In primo luogo, questo gesto consente di aiutare in maniera concreta le persone più bisognose, contribuendo a una causa importante. Questo gesto non solo allevia le difficoltà di chi è meno fortunato in modo immediato, ma può avere un impatto duraturo sulle vite delle persone, offrendo loro una speranza per il futuro.

Come sostenere le Onlus?

Ci sono diversi modi per sostenere le organizzazioni non lucrative attraverso le donazioni. Ad esempio:

• 5×1000: è possibile inserire nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’associazione scelta, al fine di donare il 5×1000. Questo gesto non ha un costo per il contribuente, poiché si tratta di una quota dell’imposta IRPEF che lo Stato utilizza per sostenere proprio gli enti del terzo settore;
• Donazione diretta: un altro metodo per donare alle Onlus è la donazione diretta, mediante diversi strumenti come il bonifico, l’assegno o direttamente online. Una donazione diretta può essere solo una tantum, oppure regolare (in genere mensile oppure annuale);
• Testamento: è possibile inserire nel proprio testamento un’associazione benefica alla quale donare un importo prestabilito, oppure immobili, assicurazioni sulla vita, ecc. La donazione mediante testamento non intacca le quote del patrimonio destinate ai legittimi eredi, in quanto la legge garantisce loro i diritti successori;
• Gadget solidali: acquistare un oggetto solidale, come ad esempio una bomboniera per un evento importante, consente non solo di donare un importo alla Onlus scelta ma anche di dare valore a un semplice gadget.

I vantaggi fiscali che derivano dalle donazioni in favore delle Onlus

Il legislatore, al fine di incentivare gesti di solidarietà, ha previsto delle agevolazioni fiscali importanti per tutti coloro che decidono di fare una donazione (o più donazioni) in favore delle Onlus. Più precisamente, all’interno del nostro sistema ordinamentale esistono ben due categorie di vantaggi fiscali di cui può beneficiare chi effettua una donazione in favore delle Onlus: la detrazione dell’imposta oppure la deduzione dal reddito imponibile. Con la prima è possibile usufruire di una detrazione del 30% fino a un massimo di euro 30 mila. Viceversa, con la seconda è possibile ottenere una deduzione del 10% senza alcun limite massimo. Chiaramente non basta effettuare una donazione in favore di tali enti per poter beneficiare delle agevolazioni sopra citate. È necessario, infatti, essere in possesso di determinati requisiti. Innanzitutto, è necessario che la donazione sia effettuata attraverso modalità di pagamento tracciabili, come ad esempio un assegno, una carta di credito, un bonifico bancario ect. Inoltre, il donante (ovvero colui il quale si spoglia definitivamente di un bene oppure di una somma di denaro per darla in favore dell’Onlus per fini liberali) può beneficiare solamente di una delle due agevolazioni, in quanto non cumulabili.