Martedì 5 marzo i funerali di monsignor Claudio Galimberti
I funerali del prevosto di Saronno saranno presieduti dall’arcivescovo Mario Delpini
Si terranno martedì 5 marzo alle ore 15 nella chiesa Prepositurale a Saronno i funerali di monsignor Claudio Galimberti, prevosto di Saronno venuto a mancare sabato 2 marzo all’età di 71 anni. Le esequie saranno presiedute dall’arcivescovo Mario Delpini.
Don Claudio Galimberti era alla guida della comunità pastorale Crocifisso risorto di Saronno dal settembre 2021 (qui l’intervista di Saronnonews).
Classe 1952, don Claudio era nato a Meda, in provincia di Monza e Brianza. Ordinato sacerdote nel 1976, iniziò il suo cammino religioso nella parrocchia di Masnago a Varese, per proseguire prima come prete dell’oratorio per 10 anni all’interno di una parrocchia nel quartiere Città Studi di Milano e successivamente come parroco per 13 anni a Cassano Magnano. Fu poi responsabile per 13 anni della comunità pastorale “Santa Croce” di Garbagnate Milanese ed infine nel 2021 arrivò inaspettatamente la nomina come nuovo prevosto della comunità pastorale di Saronno.
Tantissimi intanto i messaggi di cordoglio di questi giorni espressi da più parti, dalle istituzioni cittadine, dalle associazioni e e dai gruppi politici locali.
IL SINDACO DI SARONNO AUGUSTO AIROLDI
A nome dell’intera Amministrazione comunale esprimo il più sincero cordoglio per la prematura scomparsa di Mons. Claudio Galimberti, Prevosto di Saronno, avvenuta nella notte. E’ stato un uomo amato dall’intera comunità saronnese. In questo doloroso momento, sono certo che l’intera città sia vicina ai suoi famigliari con l’affetto e i credenti lo siano anche con la preghiera. Don Claudio riposi in pace e continui a vegliare su di noi.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SARONNO
Il Presidente del Consiglio Comunale, Pierluigi Gilli, con il Vice-Presidente, Francesco Licata, il Consigliere Anziano Raffaele Fagioli e tutti i Consiglieri Comunali, condivide il cordoglio della comunità cristiana cattolica di Saronno per l’immatura dipartita di Monsignor Claudio Galimberti, Preposto Parroco, guida autorevole, cordiale, attiva, generosa. Come il servo buono che ha contribuito alla messe, riposi ora nella luce della fede, nell’abbraccio infinito con il suo Signore.
L’EX SINDACO PIERLUIGI GILLI
Il ricordo personale di Monsignor Claudio Galimberti, amato Prevosto di Saronno, qui nel giorno del suo insediamento alla guida della Comunità Pastorale Crocifisso Risorto: il suo tratto di cammino con noi è stato imprevedibilmente breve, ma ha lasciato una testimonianza indelebile di pastore buono e di fede salda e operosa. Rimpiangerò la sua autorevole pacatezza, la sua capacità di interpretare il messaggio cristiano per renderlo efficace nella nostra società, così insicura e confusa, la cistante attenzione per la dignitàdella liturgia e del culto divino. Un grande esempio di fede per la Chiesa di Saronno. La pace sia con Lui! Pierluigi Gilli
LA POLIZIA LOCALE DI SARONNO
Aver appreso la notizia della scomparsa di Monsignor Claudio Galimberti ha creato in tutti noi, Ufficiali, Agenti e personale della Polizia Locale, dolore, sgomento, smarrimento. Abbiamo avuto il grande onore di conoscere Don Claudio, come amava essere chiamato, e di lavorare insieme. Un Uomo di Fede che ha saputo insegnare ad ognuno di noi, come a tutti coloro che ha incontrato nel Suo cammino di Vita. Addio Don Claudio, conoscerLa è stato un onore, dimenticarla sarà impossibile. Il Comandante la Polizia Locale Claudio Borsani
FRANCESCA VOLONTÈ, PRESIDENTE DI CASA DI MARTA
A nome della Casa di Marta, in questo momento di commiato, ricordo con affetto e stima il nostro prevosto don Claudio, con il quale abbiamo condiviso una sincera amicizia, legata dallo sguardo e dell’attenzione verso le persone bisognose. Non è mai venuto meno infatti il suo impegno altruista, grazie al quale non ha mai fatto mancare la sua vicinanza e il suo contributo alle opere della Casa di Marta. Ricordiamo in particolare la fiducia che ha riposto in noi, supportando e rendendo concretamente possibile l’esperienza del dormitorio “emergenza freddo”. Un uomo buono, che ha servito il Signore anche nella carità. Grazie don Claudio, Casa di Marta continuerà ad avere bisogno della tua vicinanza “eterna”. Francesca Volontè
OBIETTIVO SARONNO
Obiettivo Saronno – con tutto il direttivo ed i consiglieri comunali – esprime il proprio cordoglio per la precoce scomparsa di Monsignor Galimberti. Dice la presidente Novella Ciceroni, che svolge da anni il ruolo di catechista presso la Parrocchia SS.Pietro e Paolo: “ La permanenza di Don Claudio a Saronno è stata purtroppo inaspettatamente breve, ma nonostante ciò era riuscito fin dal suo arrivo a creare un legame sincero e profondo con la città, grazie alla sua Fede autentica, alla sua capacità di affrontare le difficoltà e di impegnarsi in prima persona nelle molte attività della nostra comunità. Siamo certi che
continuerà a vegliare su Saronno dal cielo.”
GIORGIO MARTURANO, SEGRETARIO DEL CIRCOLO PD DI SARONNO
Anche Il PD di Saronno si unisce al cordoglio cittadino per la scomparsa di Don Claudio Galimberti. Ho avuto la possibilità come nuovo segretario cittadino di incontrarlo e di poter scambiare alcune opinioni durante un incontro di un oretta. La sua attenzione per i giovani, le attività della sua comunità, la dedizione per i meno fortunati e quindi la sua cura per una chiesa di accoglienza e stato sempre un suo punto di lavoro. Tutti valori che abbiamo condiviso anche se pure brevemente.
Giorgio Marturano Segretario Circolo PD Saronno a nome di tutto il circolo
COMUNIONE E LIBERAZIONE:
Breve è stato il tempo della permanenza di don Claudio tra noi, breve come il tempo della sua sofferenza prima che il Padre lo accogliesse nel Tempo, questo sì, eterno. La sua morte ci riempie di dolore e di turbamento. Nello stesso tempo, possiamo vedere in essa tutta la gloria di Dio che, misteriosamente, si svela nella grandezza del suo figlio prediletto quando lo chiama a Sé. La prima volta che abbiamo incontrato don Claudio, e poi anche quelle che son venute dopo, ne siamo usciti con l’impressione di un uomo che sa amare tanto, e che ha amato tanto. L’affabilità, la cordialità, l’umiltà, la capacità di valorizzazione, la pazienza, la bontà non erano “solo” il suo temperamento: era la Carità, l’amore a Cristo che lo rendeva così, guardava l’altro come lo avrebbe guardato Gesù. Questa è la testimonianza che ci ha colpito di don Claudio. Per questo, oggi possiamo dire che lo sentiamo padre, anche se breve è stato il tempo della convivenza con lui. E noi, da umili suoi figli, ringraziamo lo Spirito Santo, come lui ci ha insegnato, perché sulla nostra strada ci ha donato un prevosto e un compagno così.
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