“C’è ancora pittura”, il dipinto contemporaneo in Lombardia in mostra ad Origgio
Villa Borletti ospita la mostra a cura del critico d’arte e giornalista Giorgio Seveso. Tra le opere esposte quelle di Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Ernesto Treccani, Giancarlo Cazzaniga. L'inaugurazione sabato 2 marzo
La pittura è ancora oggi splendidamente attiva come forma di indagine e comunicazione poetica. È il messaggio che si prefigge di diffondere la mostra “C’è ancora pittura – continuità del dipinto in Lombardia dalla metà del Novecento ad oggi” dal 2 marzo al 12 maggio esposta a Villa Borletti.
La storica villa di Origgio ospiterà alle ore 17:30 di sabato 2 l’inaugurazione della mostra, che sarà visitabile gratuitamente, curata dal critico d’arte e giornalista Giorgio Seveso. Verranno presentate opere di Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Ernesto Treccani, Giancarlo Cazzaniga, Mino Ceretti, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Piero Leddi, Alberto Venditti.
Spiegano Gli amici di Villa Borletti, l’associazione organizzatrice: “Pur senza nulla togliere al grande valore culturale delle nuove forme espressive dell’arte contemporanea, dalle installazioni alle arti performative, dalla televisione ai social, infatti, l’immaginario collettivo sembrava aver rimosso lo specifico della pittura, che invece ha ancora moltissimo da darci, come dimostra la ripresa dell’uso di pennelli e colori da parte di molti, nuovi giovani artisti. Le opere in mostra in Villa Borletti sono state realizzate da artisti alcuni dei quali scomparsi ed altri ancora operanti e sulla cresta dell’onda. Tuttavia, ognuno di essi, con la propria storia e le proprie opere, con la specificità della propria visione delle cose, rappresenta un esempio singolare e straordinario della vitalità della pittura nel contemporaneo, diventando, di fatto, una testimonianza per le nuove generazioni che voglio cimentarsi con la poetica della pittura”.
“Gli artisti esposti avrebbero potuto essere molti di più, certo – aggiungono -. Ma è stata operata una scelta, ovviamente soggettiva, per poter riassumere una sorta di prestigiosa campionatura del panorama pittorico offerto dalla Lombardia e, in particolare, da Milano come cerniera e polo d’attrazione nel tempo e nello spazio di risorse artistiche e culturali. Dunque, artisti tra gli anni Cinquanta e oggi a Milano e dintorni, le cui opere, nella diversità dei loro registri, si pongono tutte nella dimensione espressiva della pittura “dipinta”, accomunate dalle suggestioni e dall’intensità del talento dei loro autori”.
Orari della mostra dal 2 marzo al 12 maggio
Sabato e la domenica, 9.30-12 e 16-19. Ingresso libero.
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