L’Orso Felice della Compagnia Dimitri Canessa arriva sul palco del Giuditta Pasta di Saronno
Domenica 25 febbraio alle ore 16.00 arriva a Saronno L’ORSO FELICE tratto dalla celebre favola di Oren Lavie e vincitore INBOX VERDE 2023
Domenica 25 febbraio alle ore 16.00 arriva a Saronno L’ORSO FELICE tratto dalla celebre favola di Oren Lavie e vincitore INBOX VERDE 2023 e menzionato come miglior spettacolo Young and Kids al FIT – festival internazionale del teatro di Lugano.
L’Orso Felice è stato premiato dall’Osservatorio Critico di In-box Verde 2023 con la seguente motivazione: “Per la capacità delle spettacolo di raccontare ai più piccoli senza retorica e con grande tecnica intrisa di leggerezza e poesia, una storia universale sulla ricerca dell’identità”.
L’Orso Felice è stato nominato Miglior Spettacolo Young and Kids al FIT con la seguente motivazione: “Uno spettacolo che ha risvegliato la magia e la capacità di porre con delicatezza e poesia domande profonde. La ricerca del sé viene prospettata con grazia: ogni bambino è unico e guardandosi allo specchio può dire ‘questo sono io’, come l’orso felice. Grazie alla Compagnia Dimitri/Canessa per il viaggio. Nelle fiabe, nel silenzio, con sé stessi.”
“C’era una volta, Tanto Tempo Fa, un Prurito.
Non era un prurito grandissimo.
Non era un prurito da niente.
Era un prurito normale.
E il prurito desiderava una bella grattatina.
Tanto Tempo Fa.”
Nasce prima l’orso o il suo prurito? La favola di Oren Lavie sembra chiederci la soluzione a questo indovinello che ricorda un famoso paradosso. Nasce prima l’uovo o prima la gallina? Dal Prurito dell’incipit, gratta gratta, nasce un orso. “Bè, tutti sanno che gli orsi si grattano quando sentono prurito, ma non molte persone sanno che i Pruriti si grattano perché sono Orsi!”
L’orso trova nella tasca della sua pelliccia un foglietto con una domanda (Tu sei me?) E tre indizi: sono un orso molto gentile, sono un orso felice e anche molto bello.
Inizia così una storia semplice ma filosofica di un orso alla ricerca di sé stesso, della propria identità, che cerca risposte a domande apparentemente semplici e lo fa relazionandosi con gli altri perché è solo attraverso i rapporti interpersonali che possiamo realmente capire chi siamo.
Una storia semplice ma filosofica. Uno strano orso, sognatore, un po’ sulle nuvole, che cerca sé stesso, la propria identità e la propria strada e lo fa sia guardandosi dentro (frugandosi nelle tasche!), che relazionandosi con gli altri, perché è anche e soprattutto con l’interazione con ciò che è “altro da sé” che si può scoprire chi si è veramente. Un viaggio per scoprire come ci vediamo e come ci vedono gli altri perché non tutti ci vedono allo stesso modo e forse siamo la somma di tutti questi sguardi…e di quelli che ancora non ci son stati rivolti.
ETÀ CONSIGLIATA
3-6 anni
DURATA
55 minuti
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.