Finì sulla forca per la libertà di stampa, a Saronno la storia del contrabbandiere di libri Luigi Dottesio
Il giornalista Pietro Berra racconterà la storia del comasco Luigi Dottesio, che intorno alla metà dell'800 contrabbandava libri allora vietati dagli austriaci, a cui la Lombardia era sottomessa. Appuntamento a sabato 17 febbraio
É la storia dimenticata del comasco Luigi Dottesio, che intorno alle metà del 1850 contrabbandava libri vietati dagli austriaci, quella che verrà raccontata sabato 17 febbraio a Saronno. A parlarne sarà il giornalista Pietro Berra, autore del romanzo storico “Il contrabbandiere di libri”.
L’evento ad ingresso gratuito si terrà alle ore 17 a Villa Gianetti, in via Roma 20 ed è parte della più ampia iniziativa “Nel salotto del collezionista” a cura del saronnese Andrea Germi, curatore della raccolta museale “Giuditta Pasta – La Divina”, che ha sede proprio nella storica villa saronnese.
Berra, giornalista de “La provincia di Como”, scrittore e poeta, racconta nel libro come “in un periodo cruciale per la nascita dell’Europa moderna, a cavallo dei moti del 1848, si incrociano attorno ai torchi della Tipografia Elvetica di Capolago i destini di una serie di personaggi che hanno gettato le basi dell’Italia unita, della Costituzione svizzera, della Croce Rossa Internazionale e… del tiramisù” si legge nella descrizione del romanzo.
La copertina del libro “Il contrabbandiere di libri”Si legge poi: “Il protagonista principale di questo romanzo storico, Luigi Dottesio, fu un martire della libertà di stampa. Organizzò il contrabbando dei libri vietati dagli austriaci e ritenuti invece da Giuseppe Mazzini “l’arma più potente” a disposizione dei rivoluzionari, avvalendosi degli “spalloni” attivi sui monti tra il Canton Ticino e il lago di Como nonché di una rete di librai militanti diffusa in tutto il Lombardo-Veneto. La modernissima storia d’amore interclassista che lo lega a Giuseppina Bonizzoni, donna più grande di lui, madre di sei figli e patriota irriducibile, è il filo rosso che attraversa un Risorgimento sottratto alla retorica e riscoperto come un formidabile incubatore di ciò che siamo oggi, nel bene e nel male”.
Prima della presentazione del libro, dalle ore 16 sarà possibile visitare gratuitamente la Collezione dedicata al soprano saronnese Giuditta Pasta, presente come personaggio secondario nel libro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.