La fotografia di questo momento per l’associazione dei Calimali potrebbe essere questa: in piedi, con intorno la magnifica porzione di valle Olona di cui da anni si stanno occupando e lo sguardo fisso in avanti, verso ciò che sarà il domani di questa associazione.

Il gruppo si è infatti recentemente riunito per l’assemblea dei soci, occasione importante per fare il punto su quanto realizzato fino ad ora e analizzare le esigenze dettate dal futuro.

L’importante riunione ha determinato i nomi del nuovo CdA, all’interno dei quali saranno stabilite le cariche e le responsabilità.

Si tratta di Mauro Boari, Claudio Caccin, Marina Comerio, Paolo Fare’ e Davide Passamonti., eletti dai sessanta soci votanti del gruppo dei Calimali per il prossimo biennio.

Non solo un atto burocratico in queste elezioni interne, però, perché , come spiegato dal presidente Claudio Caccin, pressante resta la necessità di soffermarsi a riflettere sul futuro di Calipolis e dell’associazione, sempre piena di energia e progetti, ma comunque formata per la maggior parte di adulti e non da giovanissimi.

La magnifica area verde gestita dai volontari dei Calimali

L’associazione è vitale e ricca di buone intenzioni e, proprio grazie a questo entusiasmo, in massa ha risposto all’invito di Caccin, pronto ad avviare un giro di consultazioni con tutti i soci. Colloqui utili a progettare il futuro e sulle cui indicazioni partirà il lavoro del nuovo CdA.

Questo il testo del messaggio inviato da Caccin ai suoi colleghi:

Sulla base delle indicazioni ricevute da CSV Insubria, in virtù della “prorogatio giuridica” per la quale il titolare di un organo amministrativo deve continuare ad esercitare la sua funzione in attesa della nomina dei successori eletti, Vi invito a contattarmi per fissare un incontro con ognuno di voi al termine del quale vi verrà consegnato lo Statuto Sociale ed il Regolamento Interno. Gli incontri individuali si svolgeranno presso la sede sociale (Calipolis) sulla base delle vostre disponibilità.

Non solo cura del verde, degli animali  e del punto ristoro, dunque  ma spazio ai progetti e al desiderio di “diventare grandi”. I Calimali ci credono.