Trapelata la notizia dell’intervento della Guardia di finanza anche l’azienda sanitaria Asst Valle Olona, alla quale fa riferimento l’ospedale di Saronno, ha emesso una comunicazione ufficiale della neo Direttore Generale Daniela Bianchi.

La vicenda riguarda il primario di ginecologia dell’ospedale di Saronno che è stato sospeso con l’accusa di aver effettuato visite e Pap test “in nero”, utilizzando materiali e attrezzature dell’ospedale pubblico. Le indagini della guardia di finanza, partite da una segnalazione di un’infermiera, hanno portato alla denuncia del medico per truffa aggravata e peculato. Sono stati ascoltati oltre 60 pazienti e sequestrati 70mila euro, guadagni contestati al medico, derivanti dal presunto reato.

Diffusa la notizia sulla stampa la Dg Bianchi ha commentato: “In riferimento ai fatti di cronaca relativi al Presidio Ospedaliero di Saronno, ASST Valle Olona resta a disposizione delle Autorità per fare chiarezza su quanto accaduto, condannando fermamente le condotte lesive dell’immagine dell’Istituzione e della tutela dei pazienti. Si sta già procedendo alla riorganizzazione delle attività del reparto al fine di evitare disagi all’utenza”.