“TPL Saronno, Agenzia e Assessore inadeguati, troppi errori commessi”
È Azione Saronno a commentare amaramente gli aumenti delle tariffe dei biglietti per il trasporto urbano di Saronno
È Azione Saronno a commentare amaramente gli aumenti delle tariffe dei biglietti per il trasporto urbano di Saronno.
“Non ci fingeremo sorpresi. Gli aumenti previsti dall’Agenzia per il TPL di Como, Lecco e Varese sono infine arrivati. La Delibera della Giunta Comunale N. 252 del 11 dicembre 2023 di fatto già lo annunciava, conferendo la gestione del
servizio di trasporto Pubblico Locale della città di Saronno alla competente Agenzia, ai sensi della Legge Regionale
4/4/2012 n.6″.
Continuano: “Quello che è sorprendente è invece la drammatica gestione comunicativa di questa notizia da parte dell’Assessore Franco Casali e della Giunta di Saronno. Quando, a tempo debito, offrimmo collaborazione e manifestammo preoccupazione, fummo maltrattati a mezzo stampa. I nostri dubbi erano fondati. E oggi scopriamo che gli aumenti non sono neppure stati debitamente annunciati ai cittadini”.
“Era inizio settembre quando segnalammo per la prima volta la decisione dell’Agenzia per il TPL di Como, Lecco e
Varese, con delibera 19 del 25 luglio 2023, di modificare i valori delle tariffe del trasporto pubblico con decorrenza al
1° settembre 2023. Nella delibera si prevedevano aumenti del 4,81% su tutte le tratte, fatta eccezione per i servizi di
TPL di Saronno, per i quali si annunciavano invece adeguamenti dal 50% al 72%. Temendo che tali aumenti si applicassero da subito, invitammo l’assessore a contestare all’Agenzia per il TPL tale decisione e a informare adeguatamente la cittadinanza” prosegue la nota di Azione.
“L’Assessore, accusandoci a più riprese di spargere fake news e di ingannare i cittadini, ci rispose che il Comune di Saronno godeva di una certa autonomia, che ci avrebbe messo al riparo dagli aumenti temuti. Noi, non trovando sufficienti tali rassicurazioni, tornammo a chiedere all’Assessore di occuparsi dello spropositato aumento ipotizzato dall’Agenzia, prevedendo che, prima o poi, questi si sarebbero comunque applicati. Le parole dell’Assessore non escludevano esplicitamente questa possibilità, ma la rimandavano a un futuro generico. Sono passati solo 4 mesi ed ecco che le tariffe prospettate dall’Agenzia sono oggi realtà. Consideriamo la gestione della vicenda da parte dell’Assessore assolutamente carente, nei modi e nei contenuti. L’interazione con l’Agenzia evidentemente è stata assente o inefficace e la comunicazione ai cittadini, che sono i fruitori e i primi finanziatori dei servizi pubblici, è stata inadeguata e ambigua. Ma l’ente responsabile dell’aumento non è il Comune di Saronno, che avrebbe comunque dovuto vigilare, rappresentare gli interessi dei saronnesi e comunicare adeguatamente. L’ente responsabile è l’Agenzia per il TPL di Como, Lecco e Varese”.
Scattano gli aumenti delle tariffe per il trasporto urbano di Saronno
Continuano da Azione Saronno: “Il servizio di TPL è in disequilibrio economico, il lavoro da fare per renderlo efficiente, capillare e largamente utilizzato è ancora molto. La strategia dell’Agenzia ci sembra per questo estremamente miope: spera di trovare risorse per investire sul servizio tramite un aumento spropositato delle tariffe e addirittura una riduzione chilometrica delle tratte, confidando nella cieca fedeltà dell’utenza, costretta a subire gli aumenti. Si pensi solo che un abbonamento annuale a Saronno per uno studente costa ora più che un abbonamento annuale under27 per ATM”.
“Noi pensiamo che si sarebbe invece dovuto mettere a gara il servizio per avere economie di scala. E si sarebbe dovuta cogliere l’occasione dell’aumento delle tariffe per inserire Saronno nello STIBM (Sistema Tariffario integrato dei mezzi pubblici di Milano) in modo che, a tariffe analoghe a quelle ora in vigore, si sarebbe garantita la possibilità di utilizzare anche i servizi ferroviari e interurbani limitrofi e di viaggiare da e per Milano. Giunti a questo punto, ci sembra opportuno che la Giunta e il Consiglio Comunale riflettano attentamente su come questa vicenda si sia sviluppata e sia stata gestita, tramite le opportune verifiche. Per parte nostra, continuiamo ad auspicare un atteggiamento del tutto differente, molto più aperto e collaborativo, da parte di questa maggioranza, che tanto avrebbe bisogno di mettersi in ascolto e di collaborare con i cittadini più volenterosi”.
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