Da Azione una mozione per promuovere il Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
È quanto annunciato dalla Segreteria Provinciale di Azione Varese nell'incontro tenutosi lo scorso 21 novembre a Saronno
Un invito rivolto alle amministrazioni comunali della provincia di Varese per promuovere l’individuazione della figura del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. È quanto annunciato dalla Segreteria Provinciale di Azione Varese nell’incontro tenutosi lo scorso 21 novembre a Saronno, con il neo-eletto segretario provinciale di Azione Varese Franco Binaghi, il consigliere comunale di Venegono Superiore Stefano Barbieri e il coordinatore di Azione Saronno Silvio Barosso.
Presente anche l’assessore all’Istruzione del Comune di Saronno Gabriele Musarò che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e raccontato l’impegno della Giunta in ambito educativo.
Il gruppo politico ha presentato una bozza di mozione, che invita le amministrazioni comunali ad identificare per il proprio Comune un Garante dei diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza. “L’obiettivo annunciato dell’iniziativa è stato quello di stimolare il dibattito nei consigli comunali e nei piani di zona della provincia, al fine di valutare adeguatamente uno strumento disponibile, ma ancora poco diffuso: quello dell’istituzione del Garante dei diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza, previsto dalla legge regionale 30 marzo 2009, n. 6.” spiegano in una nota.
«Riteniamo che questo tema sia fondamentale e di attualità – ha dichiarato il segretario provinciale di Azione Franco Binaghi -. Come Azione la nostra linea politica è concentrare tutti gli sforzi economici e politici su alcune tematiche, che sono scuola, sanità e sicurezza, in cui è necessario investire».
«Lo spirito dell’iniziativa è quello di mettere a disposizione uno strumento, che poi le varie amministrazioni comunali possono personalizzare» ha aggiunto Stefano Barbieri.
Tra i relatori presenti anche lo psicologo dell’età evolutiva Matteo Fabris, che ha illustrato i compiti del Garante, come la possibilità di sensibilizzare l’azione dell’amministrazione su particolari temi.
“Saronno è una città che deve avere i più giovani in cima alle sue priorità, con gli oltre 12.000 studenti che la vivono quotidianamente, che utilizzano i suoi mezzi pubblici, percorrono le sue strade, frequentano la sua biblioteca, il suo teatro, i suoi bar e negozi. Azione a Saronno, fin dalla sua nascita, ha sempre avuto al cuore del suo impegno i giovani e i loro bisogni specifici” ha concluso Barosso.
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