Alleanza Lombardia-Serbia, Fontana incontra a Belgrado Vucic
Tra le partnership concrete avviate c'è anche quella tra l'Università Insubria e gli atenei di Belgado, Novi Sad e Nis
«Belgrado, con il suo ruolo di guida regionale, può contribuire in modo significativo a un’Unione Europea più forte e coesa». Regione Lombardia cerca nuovi alleati a livello internazionale: il presidente Attilio Fontana ha incontrato il presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vučić.
Insieme al presidente, a Belgrado si è recato anche il sottosegretario con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee Raffaele Cattaneo e tutto il sistema dell’innovazione lombardo. Compresa l’Università dell’Insubria e da Aerexpo.
La visita degli esponenti lombardi segue quella della presidente del consiglio Giorgia Meloni, che in Vučić ha trovato anche un interlocutore sul piano ideologico (il presidente serbo si colloca su posizioni nazionaliste), ma che si inserisce anche nella naturale proiezione italiana verso i Balcani Occidentali.
Gli incontri e le visite istituzionali oltreconfine, che hanno preso il via nella giornata di ieri a Novi Sad, sono volti a rafforzare le relazioni internazionali tra la Lombardia e la Serbia, forti di un interscambio in crescita dell’8%. In tal senso si inserisce la firma dei Memoranda of Understanding in programma nel pomeriggio a seguito della cerimonia di apertura dell’Innovation Forum Italia-Serbia.
L’accordo tra Università e quelle per Arexpo
«Concretamente – ha spiegato Fontana – sigliamo due accordi di rilevanza strategica. Una partnership tra l’Università dell’Insubria e le Università di Belgrado, Novi Sad e Nis, per valorizzare la collaborazione accademica e scientifica».
Un secondo accordo, nei settori della ricerca, della conoscenza e dell’innovazione viene stretto «fra la società lombarda Arexpo e lo Science and Technology Park Novi Sad. L’obiettivo è sviluppare progetti congiunti di innovazione e programmi di formazione e circolazione dei talenti» continua Fontana. «Arexpo gestisce e promuove Mind, il parco tecnologico sorto sul sito espositivo dell’Expo 2015, che punta a diventare uno dei poli più importanti in Europa nelle Life Science».
«Ragionare insieme di innovazione, rappresenta un’opportunità unica – ha proseguito il governatore – per condividere conoscenze, esplorare sinergie e costruire ponti che possano favorire il progresso condiviso delle nostre nazioni, in un mondo in continua evoluzione».
Cattaneo: “Cresce il ruolo della Lombardia”
«Le missioni istituzionali che vedono protagonista la Lombardia – ha affermato il sottosegretario Cattaneo – dimostrano la rilevanza del ruolo strategico della nostra regione non solo per il nostro sistema-Paese, ma anche per l’assetto europeo. Come la Serbia puntiamo molto sull’innovazione, buon motivo per farlo insieme».
«Questa visita si inserisce in una fase estremamente dinamica dei rapporti tra l’Italia e la Serbia» ha detto l’ambasciatore d’Italia in Serbia Luca Gori. «Domenica abbiamo avuto la visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha incontrato Vucic e ha stabilito un rapporto solido e proficuo tra l’Italia e la Serbia, quindi la presenza qui della Regione Lombardia, percepita come una delle regioni più concrete, dinamiche e innovative d’Italia, è qualcosa di estremamente importante».
La delegazione lombarda ha poi incontrato il primo ministro, Ana Brnabic e il presidente dell’Assemblea Parlamentare della Repubblica di Serbia, Vladimir Orlic.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nel pomeriggio effettuerà un intervento alla cerimonia di apertura dell’Innovation Forum Italia – Serbia, evento che prosegue anche nella giornata di domani con incontri B2B. A seguire la cerimonia relativa alla firma dei Memoranda of Understanding.
Insieme alla delegazione di Regione, prendono parte alla missione istituzionale anche il presidente della Fondazione Politecnico Andrea Sianesi; per l’Università degli Studi dell’Insubria il professore Giorgio Zamperetti; l’amministratore delegato di Arexpo Igor De Biasio; il presidente della Fondazione per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (FITT) Alberto Mina; l’Head of Computational Biology Research Center di Human Technopole Andrea Sottoriva; il Programme Manager di MUSA Scarl Vittorio Biondi e Jacopo Borrelli della Direzione Marketing UCIMU – Sistemi per produrre. (LNews)
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