La truffa delle finte multa sul parabrezza a Milano
Occhio ai falsi avvisi di accertamento che invitano a pagare online una sanzione inesistente
Nei giorni scorsi a Milano sono comparsi degli avvisi di multa sul parabrezza delle auto, con la possibilità di pagare con un QR code che invia ad un portale. Peccato che i soldi finiscano su un sito in Ucraina e che la multa – in realtà – non esista: è una truffa, che potrebbe avere conseguenze gravi per chi paga fornendo i propri dati di carta di credito.
La truffa parte dalla diffusa abitudine di lasciare l’auto in sosta vietata per le vie di Milano (una stima di inizio 2023 dice che siano oltre 90mila ogni giorno in città): per i truffatori non è certo difficile trovare veicoli non in regola e rendere credibile la multa lasciata sotto il tergicristallo dell’auto, che riporta un avviso di sanzione da 25 euro, che si possono ridurre a 12,50 se si paga entro due giorni.
Se si inquadra il QR code, si finisce su un sito che simula il sito della Polizia di Stato. MilanoToday ha analizzato i dati del sito e ha scoperto che è stato creato due settimane fa (per la precisione il 17 novembre 2023) e si appoggia ad un host in Ucraina, un Paese da cui operano molti hacker.
L’avviso di accertamento in realtà contiene molti elementi anomali, ad esempio l’indicazione della sanzione per “parcheggio irregolare” (che non è quella in uso) e la tempistica di pagamento in due giorni per la sanzione ridotta, mentre nella realtà i giorni sono cinque e lo “sconto” sulla multa è inferiore al 50% riportato dalla falsa multa. Infine l’accertamento riporta il simbolo del Comune di Milano, ma il pagamento si fa su un portale che si spaccia per quello della Polizia.
Più che l’importo della multa, che è irrisorio, il rischio è che pagando online con carte di credito i truffatori riescano ad impadronirsi dei dati bancari e dell’identità della persona che ha pagato.
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