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Centinaia di persone alla LATI per conoscere l’azienda e i segreti della plastica

Un grande successo l'openday di sabato 25 e domenica 26 con tutto esaurito per i tanti tour all'interno dell'azienda. Un team di volontari, collaboratori e dirigenti con al centro le presentazioni di Michela Conterno. Innovazione, relazioni, territorio e sostenibilità gli elementi centrali

Generico 20 Nov 2023

Come per i grandi eventi e concerti, il sold out per le visite guidate alla LATI è stato raggiunto velocemente. Un vero successo per l’Openday del 25 e 26 novembre nello stabilimento di Gornate Olona. Sono arrivate centinaia di persone per partecipare ai vari tour in azienda e conoscere la storia e i processi produttivi.

Sopra Torba per due giorni un cielo azzurro come i colori della grande azienda plastica. Felpe brandizzate e per l’occasione Michela Conterno, Ad della LATI, si è colorata di blu alcune ciocche dei suoi capelli neri. Il rosso è stato lasciato solo per distinguere l’accesso come un vero red carpet. Una organizzazione attenta alle diverse esigenze con uno spazio giochi e intrattenimento per i bambini. Una sala dedicata al rinfresco previsto per ogni turno di visita. Per il resto la protagonista assoluta è stata l’impresa. Tour di circa un’ora dopo una breve presentazione con i numeri di LATI (che potete scaricare qui).

Trecento collaboratori, quarantamila tonnellate di prodotto, oltre mille clienti e duecento milioni di fatturato con due stabilimenti produttivi a Gornate Olona e Vedano Olona. Un’azienda familiare arrivata alla terza generazione, socialmente responsabile che fa delle relazioni tra le persone, con il territorio e la sostenibilità i suoi punti di riferimento.

“La nostra azienda è stata fondata da mio nonno Cosimo Conterno. – Ha raccontato nelle varie presentazioni Michela Conterno – Era già attiva nel 1943, ma è nata ufficialmente nel 1945, alla fine della Guerra. Da allora siamo leader del mercato europeo dei compound termoplastici. Il passaggio generazionale è avvenuto “in continuità” e mio papà ha lasciato a me e mia sorella la conduzione dell’azienda. In ogni momento vogliamo generare un impatto positivo su ambiente e società attraverso i nostri compound innovativi e promuovere un uso sostenibile della plastica. Perseguiamo il benessere delle nostre persone e lo sviluppo del territorio”.

Le presentazioni hanno avuto in Andrea Lugli, direttore della produzione, un secondo protagonista. È stato lui a introdurre le caratteristiche tecniche di LATI e poi ad accompagnare i vari gruppi all’interno dei reparti produttivi. L’azienda da tempo segue i canoni della fabbrica 4.0 con un livello di automazione e connessioni tra le macchine molto avanzate. A questo si aggiunge una attenzione alla produzione di energia con un parco di pannelli solari in progressivo aumento perché siamo in presenza di una impresa fortemente energivora.

Oltre agli aspetti formativi, sabato l’Openday ha avuto un momento di riflessione con una tavola rotonda sulla parità di genere, con la partecipazione di Michela Conterno, CEO di LATI, insieme a Camilla Buttà di Vector S.p.A., Rita Querzé del Corriere della Sera e Mauro Vitiello Presidente di Camera di Commercio Varese.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 27 Novembre 2023
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