Dall’autunno 2024 il via al cantiere di Saronno City Hub. Ecco le foto del progetto
Interventi per oltre 45 milioni finanziati da Regione Lombardia. L’avvio dei lavori è previsto per settembre 2024 mentre la conclusione per dicembre 2027
Partirà da settembre 2024 il cantiere del progetto Saronno City Hub, l’intervento, promosso da Ferrovienord e finanziato da Regione Lombardia con oltre 45 milioni di euro nell’ambito del Contratto di Programma.
Approvato a inizio novembre, il progetto definitivo prevede la realizzazione di un nuovo “Polo Infrastrutturale Tecnologico – Manutentivo”, con la riqualificazione, razionalizzazione e riorganizzazione degli edifici e degli spazi utilizzati per le attività ferroviarie, oltre che la riqualificazione e il restyling della stazione di Saronno Centro e di alcune aree limitrofe con una serie di interventi per migliorare le condizioni di sicurezza e di accessibilità per i viaggiatori e potenziare i vari sistemi di comunicazione (percorsi pedonali, piste ciclabili, attraversamenti ferroviari, parcheggi, ecc).
Il progetto di Saronno si sviluppa nel contesto di Fili, il grande programma di riqualificazione urbana ed extraurbana, promosso da Regione Lombardia, Fnm, Ferrovienord e Trenord. I luoghi toccati dagli interventi sono le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio con le aree ad esse adiacenti, a cui si aggiungono la piantumazione di migliaia di alberi con Piantalalì e la creazione di una superstrada ciclabile tra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa.
“La conclusione dell’iter autorizzativo – commenta il presidente di Ferrovienord Fulvio Caradonna – dà il via alla fase realizzativa di un progetto che avrà un forte impatto urbanistico nella città di Saronno, attorno a uno degli snodi più importanti della rete di Ferrovienord. Grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia, potremo riqualificare gli edifici esistenti, conservando le testimonianze storiche dell’industrializzazione di fine ‘800, ammodernare ed efficientare dal punto di vista funzionale, energetico e gestionale i nostri spazi con la realizzazione di nuovi volumi e nuovi complessi edilizi”.
POLO INFRASTRUTTURALE TECNOLOGICO – MANUTENTIVO – Il Polo Infrastrutturale Tecnologico – Manutentivo occupa complessivamente un’area di circa 36.400 mq. Gli interventi riguardano sia la riqualificazione delle strutture esistenti, sia la costruzione di nuovi edifici. Queste le opere: costruzione un nuovo edificio dedicato agli uffici di Ferrovienord; realizzazione della nuova Sala Operativa Unica che unificherà le funzioni infrastrutturali centrali che gestiscono l’intera rete di Ferrovienord (Posto Centrale Movimento, Posto Centrale Impianti Elettrici, Posto Centrale Impianti Fissi, Posto Centrale Vigilanza); riorganizzazione e razionalizzazione dei magazzini e dei depositi dei materiali, dei laboratori e sedi delle squadre che attuano la manutenzione e la gestione dell’infrastruttura ferroviaria; riqualificazione delle officine di manutenzione dei mezzi ferroviari collegate, tramite apposito fascio di binari, al resto della rete; ricollocazione del Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese (M.I.L.S.) in un’ottica di valorizzazione delle potenzialità attrattive, aggregative, didattiche e culturali del Museo stesso; miglioramento dell’accesso veicolare e ridistribuzione dei parcheggi a raso nonché realizzazione di parcheggi interrati per migliorare la qualità e la funzionalità degli spazi esterni; riqualificazione complessiva del sistema degli spazi aperti con il ridisegno del verde, delle superfici pavimentate, della viabilità interna; la messa in sicurezza degli accessi e una migliore identificazione dei percorsi interni al Polo infrastrutturale.
STAZIONE E AREE LIMITROFE – Queste le opere previste: percorso ciclopedonale tra via Luini e il Santuario; riqualificazione dell’edificio della stazione e fabbricati limitrofi (restyling della stazione storica con la rimozione di alcune superfetazioni edilizie, completamento della pensilina del primo binaria, inserimento di due ascensori, barriere fonoassorbenti all’altezza dei binari tronchi 1 e 2); miglioramento dell’accesso di via Diaz al polo (ampliamento della sede stradale); percorso ciclopedonale di connessione tra via Molino e via Milano; realizzazione di nuovi spazi verdi e parcheggi su via Don Griffanti; realizzazione di una connessione pedonale in prossimità del ex-casello di via Piave.
TEMPI, COSTI E FINANZIAMENTI – I prossimi passi prevedono l’indizione e l’aggiudicazione della gara d’appalto per la realizzazione delle opere. L’avvio dei lavori è previsto per settembre 2024 mentre la conclusione per dicembre 2027. Gli interventi sono finanziati da Regione Lombardia, nell’ambito del Contratto di Programma con Ferrovienord per un importo di oltre 45 milioni di euro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.