Quando la politica è passione civica: sette sindaci danno vita all’associazione “Comuni orizzonti”
Nasce dall'iniziativa dei sindaci di Induno Olona, Malnate, Saronno, Luino, Vedano Olona, Somma Lombardo e Bisuschio uno spazio di incontro e di confronto culturale aperto ad amministratori e cittadini sui temi della politica come bene comune
Uno spazio di incontro e di confronto tra persone convinte che la politica sia innanzitutto spendersi per il bene comune Nasce dalla passione civica di sette sindaci l’associazione di promozione sociale “Centro Studi Comuni Orizzonti”, presentata questa mattina negli spazi della Residenza di Malnate da Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona, e dai colleghi Irene Bellifemine (Malnate), Augusto Airoldi (Saronno), Stefano Bellaria (Somma Lombardo), Cristiano Citterio (Vedano Olona) e Giovanni Resteghini (Bisuschio). Tra i fondatori anche Enrico Bianchi, sindaco di Luino, che per altri impegni non ha partecipato alla presentazione dell’iniziativa, e altre persone impegnate nell’0ambito sociale e politico.
«E’ un’associazione che non ha connotati politici nel senso della collocazione in un partito o in un certo schieramento – ha spiegato Cavallin, presidente dell’associazione – Un’iniziativa che nasce dal desiderio di colmare un vuoto che abbiamo percepito in questi anni, la mancanza di uno spazio di confronto culturale tra amministratori e tra amministratori e cittadini sui temi del bene comune. Un confronto che ci permetta di riflettere e far sedimentare buone pratiche e azioni che governano la nostra azione, in modo trasversale, senza nulla togliere ai partiti e al ruolo ruolo che rimane indispensabile».
L’associazione, che si presenterà ufficialmente con un’iniziativa in programma il prossimo 13 novembre con il professor Mauro Magatti, docente di sociologia dell’Università Cattolica di Milano, è aperta a tutti coloro che sono interessati ad approfondire l’impegno sociale e politico: «L’obiettivo è quello di creare spazi e momenti di riflessione culturale per chi è già impegnato e per chi vuole iniziare a farlo, nell’attività sociale, politica, amministrativa e formativa, con los copo di sostenere e supportare l’idealità e la promozione dei valori che sono alla base del “bene comune”».
Vicepresidente dell’associazione è il sindaco di Malnate Irene Bellifemine: «Quello che ci ha spinto è stata soprattutto la consapevolezza, nata durante il periodo della pandemia ma rafforzata da altre sfide,come la guerra in Ucraina o il Pnrr, che confrontarsi è importante per poter trovare risposta ai problemi e incidere realmente sulle vite delle nostre comunità. Mancava un tavolo di confronto per crescere insieme e abbiamo voluto crearlo con questa iniziativa. Un altro motivo è legato all’impoverimento del senso della politica come bene comune. Oggi c’è una profonda disaffezione alla partecipazione della vita democratica del Paese, come dimostrano le alte percentuali di astensionismo registrate nelle ultime tornate elettorali. Una cosa che non può lasciarci indifferenti e crediamo che sia compito di ciascuno di noi interrogarci sulle motivazioni di questa disaffezione ma anche trovare nuove vie per promuovere e favorire l’impegno politico».
«Come ha detto papa Palo VI la politica può essere la più alta forma di carità – ha ricordato Cristiano Citterio, sindaco di Vedano Olonas – e se siamno qui è proprio perché siamo innamorati di questo senso della politica al servizio del bene comune. L’associazione sarà dunque un’officina di idee, un punto di incontro ma anche un’opportunità per mostrare una politica diversa da quella nazionale. Una passione civica che unisce amministratori, persone che operano nel volontariato a tutti i livelli e anche comuni cittadini».
«Ci lega sicuramente una grande simpatia e stima reciproca – ha aggiunto il sindaco di Bisuschio Giovanni Resteghini – ma soprattutto l’esperienza di un confronto nel tempo che ci ha permesso di trovare risposte per i nostri cittadini. Mi piace molto anche l’approccio “umile” che ci lega in questa iniziativa: non abbiamo ricette da dare, ma un bisogno di confronto, ricerca e approfondimento su temi che sono importanti per le nostre comunità».
Come hanno spiegato il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria e il sindaco di Saronno Augusto Airoldi spesso sindaci e amministratori comunali immersi nei tanti problemi quotidiani e perennemente in lotta con la burocrazia sono come le mondine: “Come loro stiamo con la testa china a sbrogliare la matassa del quotidiano e non ci accorgiamo che alzando lo sguardo possiamo vedere il panorama dei monti. Abbiamo bisogno di vedere nuovi orizzonti e anche di trovare orizzonti comuni dove confrontarci tra persone di convinzioni politiche diverse, alzando il livello dell’azione amministrativa».
Nei prossimi giorni la nascita del Centro Studi Comuni Orizzonti verrà comunicata ufficialmente a tutti i sindaci della provincia di Varese e alle associazioni del territorio. Chi fosse interessato alle attività dell’associazione o farne parte può fin da ora scrivere una mail a centrostudicomuniorizzonti@gmail.com
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