Maggiore decoro e sicurezza alla stazione ferroviaria di Saronno sud. È quello che chiedono i residenti del quartiere di Cascina Colombara, frazione di Saronno, all’amministrazione comunale, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno interessato anche la seconda stazione ferroviaria della città, posta a confine con Caronno Pertusella.

“A giugno abbiamo organizzato una raccolta firme per portare l’attenzione del Comune al sempre crescente problema della sicurezza nel nostro quartiere, in particolare dovuto al continuo viavai di spacciatori e clienti tra la stazione e i campi in direzione di Caronno Pertusella, passando per il quartiere – scrive a SaronnoNews Giulia, una residente del quartiere anche di altri cittadini -. Al momento non abbiamo ricevuto alcuna risposta dall’amministrazione, e il problema sta gradualmente peggiorando con vetrine della stazione spaccate, schiamazzi notturni, l’ultimo accoltellamento avvenuto nella notte del 13 settembre”.

“Chiediamo una risposta e una maggiore attenzione, perché il problema sta peggiorando gradualmente – prosegue la residente -. Ieri c’erano delle persone che camminavano sui binari per andare nei boschi, ho chiamato i vigili e mi hanno detto che avrebbero mandato una pattuglia”.

Di seguito la missiva inviata lo scorso giugno al sindaco di Saronno.

Gentile Sindaco,

ci rivolgiamo a Lei con grande preoccupazione riguardo al problema del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Saronno Sud e Cascina Colombara. Nell’ultimo anno noi cittadini abbiamo notato un aumento significativo di spacciatori e clienti che operano apertamente, a qualunque ora del giorno, causando disagio e insicurezza tra gli abitanti della zona e tra i fruitori della stazione.

Da diverso tempo, infatti, la stazione di Saronno Sud è diventata purtroppo un centro di interscambio per i tossicodipendenti che si spostano tra Milano (in particolare Rogoredo), Saronno centro, e i boschi delle Groane (“grazie” alla linea S9 per Albairate). Nei campi e nei boschi vicino alla stazione sono comparsi bivacchi più o meno permanenti di spacciatori, che vengono periodicamente smantellati per poi ricomparire qualche giorno dopo.

Se vi recate a Saronno Sud, anche in pieno giorno, vedrete un viavai continuo tra la stazione e un piccolo bosco adiacente ai binari, nel Parco Groane andando verso Caronno. È talmente frequentato che si è creato anche un sentiero tra l’erba. L’ultima novità è la presenza quasi permanente di tossicodipendenti anche all’interno della stazione.

Vi lasciamo immaginare la sensazione di insicurezza e di degrado per chi frequenta la stazione o le aree verdi del parco, dove spesso si trovano siringhe, carte di alluminio bruciato, vetri, ecc. Noi abitanti della zona abbiamo spesso paura a giocare al parco con i bambini o a portare fuori il cane.

Non per ultimo, la nostra preoccupazione è che presto si ripeta quanto è successo la scorsa estate: uno di questi bivacchi, per dolo o per errore, è andato a fuoco in un periodo di aridità, coinvolgendo tutta la campagna circostante e obbligandoci ad evacuare le nostre abitazioni. In piena notte si sentono spesso anche fuochi d’artificio (utilizzati per segnalare la posizione o l’arrivo della merce) che con la siccità possono essere molto pericolosi.

Desideriamo pertanto sottolineare l’urgenza di contrastare il dilagante problema dello spaccio nella zona, per evitare che peggiori ulteriormente mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini. Tutte le precedenti segnalazioni da parte dei singoli purtroppo non hanno avuto seguito.

Confidando nel Vostro interesse, Grazie e cordiali saluti

I Cittadini della Cascina Colombara