Al Giuditta Pasta di Saronno un memorial per Angelo Proserpio
Domenica 1 ottobre al teatro di Saronno è in programma un concerto gratuito, offerto dall'amministrazione comunale della città per rendere omaggio ad uno dei suoi illustri cittadini
La città di Saronno ricorda Angelo Proserpio, avvocato saronnese molto conosciuto nel mondo politico e nell’associazionismo cittadino, morto dopo una lunga malattia lo scorso febbraio. Domenica 1 ottobre alle 21 al teatro Giuditta Pasta è in programma un concerto gratuito, offerto dall’amministrazione comunale della città per rendere omaggio ad uno dei suoi illustri cittadini.
Un concerto “con la musica che lui amava” recita la locandina dell’evento, in cui si esibiranno Mamo’s Band di Massimo Pedrani e Gigi Marrese, Claudio Borroni Quartet, con la partecipazione di Mic e di Daniele Albericci al pianoforte.
Proserpio nel corso della sua vita si impegnò nel mondo della politica locale: ad esempio dal 1980 al 1985 fu vicesindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Cogliate, dal 1985 al 1992 assessore all’Istruzione, alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Saronno e dal 1997 al 1999 fu anche presidente del Teatro Giuditta Pasta di Saronno.
Nella locandina di presentazione pubblicata proprio dal teatro Giuditta Pasta di legge: “Non è difficile trovare degli spunti per parlare di Angelo Proserpio e di quello che ha fatto per la comunità in cui si è mosso, che ha così profondamente amato. È difficile, invece, non avere a che fare con qualcosa di cui Angelo è stato protagonista, e che oggi è segno tangibile nelle vite di tanti di noi. Difficile perché le sue idee, i suoi sogni, le sue intenzioni hanno avuto la forza non solo d’ispirare molti altri a impegnarsi nella vita pubblica, ma anche la quella di diventare qualcosa di concreto per la collettività. È il caso del teatro Giuditta Pasta di Saronno, concepito nel 1988 dall’Amministrazione allora in carica, che decise di trasformare l’antica stazione di posta cinquecentesca – chiamata “Casa Morandi” – in un luogo allora assente nell’offerta culturale cittadina. Assessore alla Cultura e motore di quell’idea è stato proprio Angelo, che fu poi Presidente del Teatro dal 1997 al 1999. Un amore per il teatro e la cultura che questa sala oggi testimonia profondamente”.
Continuano: “Angelo Proserpio è stato per tutta la vita un instancabile “Costruttore di ponti”, come fu Alexander Langer, che citava e ricordava, con il supporto amorevole della sua splendida famiglia a cui va il nostro più affettuoso abbraccio. I suoi sogni sconfinati, sia quelli già tangibili sia quelli ancora da realizzare, continueranno a essere per tutti noi – esattamente com’è stato lui – fraterni compagni di viaggio”.
L’ingresso all’evento è gratuito, con obbligo di prenotazione qui.
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