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Spaccio “take away” nei boschi del Varesotto: tre arrestati tra Milano e la Brianza

I tre sono accusati di aver venduto centinaia di dosi nell'autunno del 2021, nei boschi delle valli varesine, dove basta una telefonata per "rifornirsi" di cocaina ed eroina

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Beccati a spacciare nei boschi delle valli intorno a Varese, arrestati in Brianza e a Milano: sono tre gli spacciatori nordafricani finiti in carcere su ordinanza di custodia, accusati di aver gestito i “take away” della droga nei boschi, dove al cliente basta una telefonata per rifornirsi di cocaina o eroina (la foto è d’archivio e si riferisce invece alla zona di Malpensa).

Nelle mattinate di giovedì e venerdì scorso i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino, coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Varese e delle Compagnie di Desio, Seregno e San Donato Milanese, hanno eseguito una “ordinanza di applicazione di misura coercitiva” emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Varese, che ha condotto all’arresto a Cesano Maderno e Seveso di due maghrebini irregolari sul Territorio Nazionale, di 22 e 26 anni, entrambi già gravati da specifici precedenti di polizia, poiché ritenuti responsabili del reato di cessione di sostanze stupefacenti continuata e in concorso.

L’Unità Radiomobile della Polizia Locale di Milano ha invece arrestato un terzo indagato, 22enne, anch’esso maghrebino e irregolare sul Territorio Nazionale, rintracciato nel capoluogo lombardo.

Il provvedimento restrittivo della libertà personale trae origine dalle incessanti e meticolose investigazioni condotte dai militari della Compagnia di Luino, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese, in risposta al preoccupante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive che da anni interessa il territorio del Varesotto e che ha assunto un’eco mediatica anche nazionale.

Nell’ambito delle indagini, i Carabinieri hanno individuato e identificato gli indagati in quanto ritenuti appartenenti ad un pericoloso sodalizio criminale particolarmente attivo nello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive dei comuni di Cunardo, Bedero Valcuvia, Cugliate Fabiasco, Valganna, Cadegliano Viconago e Montegrino Valtravaglia.

Nel solo periodo compreso tra l’11 novembre ed il 5 dicembre 2021, sono state riscontrate centinaia di cessioni di eroina e cocaina. Che avvenivano sempre nello stesso modo: una telefonata del cliente, un appuntamento fissato nell’arco di poco, lo scambio fatto a margine delle strade che attraversano i boschi della Valcuvia, della Valganna e della Val Marchirolo. Elementi di rilevanza probatoria su cui il G.I.P di Varese ha potuto basare l’emissione del provvedimento eseguito venerdì mattina.

Gli arrestati, dopo le operazioni di foto-segnalamento, sono stati portati in carcere a Monza, mentre il solo fermato a Milano è stato condotto presso il carcere di San Vittore.
Tutti e tre si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria competente a valutare ed accertare le piene responsabilità emergenti nel corso del procedimento penale.

Il contrasto al fenomeno dello spaccio di droga nelle aree boschive dell’alto Varesotto prosegue senza sosta da parte dei Carabinieri della Compagnia di Luino, anche con l’impiego dei “baschi rossi” delle Squadre dei Carabinieri Cacciatori, chiamate a supporto dell’Arma Territoriale.

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 24 Agosto 2023
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