Ancora armi e droga nei boschi del Saronnese. A poco più di una settimana dall’ultimo ritrovamento di armi nei boschi da parte dei carabinieri della Compagnia di Saronno, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori, nella giornata di giovedì 4 agosto un altro sequestro e una persona arrestata.

I FATTI E IL PRECEDENTE – Intorno alle 17 i militari sono entrati nei boschi per perlustrare l’ampia area di macchia verde compresa tra i comuni di Uboldo Cerro e Rescaldina, dove una settimana prima era stato trovato un fucile automatico Beretta calibro 9 completo di munizioni, un revolver Smith&Wesson calibro 367 Magnum completo di munizioni, un machete ed oltre 200 grammi di sostanze stupefacenti, cocaina, eroina e hashish. In quell’occasione in quattro erano riusciti a darsi alla fuga. Avanzando all’interno della boscaglia seguendo le tracce lasciate dai gruppi di spaccio, bivacchi, immondizia e biciclette abbandonate, in lontananza è stata notata un’autovettura sospetta allontanarsi frettolosamente.

L’INSEGUIMENTO – Allertata la Centrale Operativa della Compagnia di Saronno, che ha diramato una nota di ricerca alle pattuglie in servizio, l’auto sospetta, un’utilitaria di colore verde, dopo un breve inseguimento è stata bloccata da una gazzella dell’Aliquota Radiomobile alle porte di Saronno, nei pressi del centro commerciale Esselunga. Due persone si sono subito date alla fuga, riuscendo a sfuggire all’arresto, mentre altri due, l’autista ed un passeggero seduto sui sedili posteriori, non ne hanno avuto il tempo e sono stati bloccati dai carabinieri.

IL MATERIALE RECUPERATO – Fermate due persone e perquisita l’auto, sono stati recuperati una pistola semiautomatica calibro 9 priva di matricola con colpo in canna, quindi pronta all’uso, due fucili semiautomatici a pompa calibro 12 e circa 150 cartucce, oltre ad una piccola quantità di cocaina.

L’ARRESTO – Dopo i primi accertamenti, l’uomo, un 25 enne di origine marocchina irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto e tradotto nel carcere di Busto Arsizio, mentre la donna, una 29 enne italiana, tossicodipendente, è risultata estranea alla detenzione delle armi: secondo quanto ricostruito, pare che stesse accompagnando i tre nordafricani lontano dai boschi in cambio di una dose gratuita di cocaina. Nei prossimi giorni, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Saronno analizzeranno tutti gli elementi e le tracce a disposizione per risalire all’identità degli altri due occupanti dell’autovettura fuggiti, mentre la zona boschiva continuerà ad essere tenuta sotto stretto controllo.