Gli allenamenti sono iniziati da quasi una settimana, con il raduno di giovedì 27 luglio, e nella serata di mercoledì 2 agosto c’è già stato il primo test, pareggiato 2-2 contro il Chiasso. Il primo giorno di dichiarazioni in casa Varesina è stato però fissato per oggi – giovedì 3 agosto – con il porte aperte allo stadio di Venegono Superiore e l’incontro con la stampa.

E nella sala stampa del Varesina Stadium il direttore generale Massimiliano De Caro, affiancato da mister Marco Spilli e dagli uomini mercato Andrea Scandola e Damiano Micheli ha rilasciato le prime parole stagionali.

A rompere il ghiaccio è stato l’allenatore, che quest’anno celebra il decimo anno sulla panchina rossoblù: «In questo momento guardo a quello che ho e non a quello che manca. Dopo il finale di stagione in discesa, abbiamo preso la palla al balzo cercando di ringiovanire la squadra. Ogni anno è come se diventassi papà, quest’anno ho un figlio nuovo con caratteristiche diverse e bisogna capire quali qualità ci sono. È stimolante anche per me perché lavorare per più anni bisogna rinnovare gli stimoli mantenendo le stesse ambizioni e voglia di far bene. Ci deve essere questo fuoco, altrimenti significa che è ora di smettere.

«Si spera sempre di di fare un bel film – prosegue mister Spilli-, magari cambiando finale perché è diventato un horror. Abbiamo comunque fatto un buon campionato ma l’ambizione ci deve spingere a fare punti in più e fare degli step. Quando poi la squadra prende consapevolezza mi aspetto che si possa fare qualcosa di meglio.  Per evitare gli errori del passato forse bisogna fare meno complimenti. Con Ferdinando (Fedele, che è stato suo assistente per anni e quest’anno sarà allenatore dell’Ardor Lazzate in Eccellenza, ndr) c’era un bellissimo rapporto e sapevamo che quest’anno sarebbe mancato. Abbiamo avuto il tempo di inserire al meglio Francesco Perrone che sopperirà alla mancanza non partendo da zero».

Le parole del direttore generale Max Di Caro: «Riprendiamo dal finale di stagione poco positivo, pensiamo che qualcuno era arrivano alla fine del suo ciclo qui. Tutto però è stato ragionato nell’ottica del calcio che vogliamo fare quest’anno che sarà un po’ diverso dall’anno scorso. Per noi il Girone non è importante: sono difficili entrambi, la Serie D è sempre il campionato più difficile perché ne vince una e ne retrocedono 4. Abbiamo costruito una squadra che possa avere le caratteristiche giuste per fare bene in tutte e due».

Andrea Scandola e Damiano Micheli fanno il punto sulla squadra: «Abbiamo cambiato tanto, praticamente sono rimasti 5 giocatori. È una cosa voluta, anche se la stagione passata è stata positiva e ringraziamo chi ha giocato con noi. Abbiamo pensato di ringiovanire il gruppo, che è nuovo e deve trovare l’amalgama giusta. Lo staff è ampio e capace, siamo convinti che sia una scelta giusta. Abbiamo preso anche giocatori dall’estero ma siamo sicuri che possano essere importanti per noi e fare bene in categoria. Sarà una struttura giovane, di gamba e che possa darci qualcosa in più. Ci manca ancora qualcosina, un terzino dalla Pro Patria e un portiere under che stiamo cercando Marco Gasparri è uno dei capitani della squadra, è stato un giocatore importante e sarà uno dei punti di riferimento della squadra e l’attaccamento del ragazzo l’anno scorso è stato indiscutibile, si è sempre comportanti in maniera inattaccabile».

LA SQUADRA 

Portieri:
Basti (04), Santulli (05), Leoni (06)

Difensori:
Robbiati, Carrino (05), Cosentino, Perin (05), Bigoni (05), Reale (06), Rodolfo Masera (05), Ciuffo (05)

Centrocampisti:
Polenghi (03), Grieco, Marin (05), Di Silvestro (06), Guidetti

Trequarti / Attacco:
Vitale, Sali (04), Orellana Cruz, Buzzetti (07), Carnelli (06), Gasparri, Angelini (05), Manicone, Oboe (03)

Staff Tecnico:
Marco Spilli ALLENATORE
Francesco Perrore VICE ALLENATORE e MATCH ANALYST
Stefano Ferioli PREPARATORE ATLETICO
Matteo Frontini COLLABORATORE TECNICO
Vito Spadavecchia PREPARATORE PORTIERI