I danni del maltempo nel Varesotto superano i 100 milioni: la Regione incontra i sindaci del Saronnese
I sindaci del Saronnese presenti nella sala conferenze del Municipio di Saronno all'incontro organizzato da Regione Lombardia per constatare i danni subiti dopo la tromba d'aria e la grandine dei giorni scorsi
Uniti per chiedere risposte per i propri cittadini a Regione Lombardia. I sindaci del Saronnese erano presenti oggi, 1 agosto, nella sala conferenze del Municipio di Saronno all’incontro organizzato da Regione Lombardia per constatare i danni subiti dopo la tromba d’aria e la grandine dei giorni scorsi. Durante la riunione è stato tracciato un bilancio della situazione relativa a quest’area della provincia di Varese: ad oggi, in base alle segnalazioni dei Comuni, i danni superano i 100 milioni di euro.
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Per la Regione erano presenti all’incontro Raffaele Cattaneo, sottosegretario alla presidenza regionale e gli assessori Romano La Russa (con delega alla Protezione civile), Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) e Francesca Caruso (Cultura). A fare gli onori di casa il sindaco di Saronno Augusto Airoldi, insieme ai tanti colleghi sindaci e assessori del territorio: Gerenzano, Cislago, Uboldo, Origgio, Caronno Pertusella, Turate, Rovello Porro, Ceriano Laghetto, Cogliate, Solaro e Lomazzo.
Lo ha detto bene il sindaco di Caronno Pertusella Marco Giudici: «Non è mai stato così difficile fare il sindaco come in questi tempi, perché è difficile già gestire il patrimonio pubblico e in questi momenti diventa ancora più difficile per un sindaco gestire numerose famiglie che chiedono aiuto al Comune, perché il Comune è l’ente più vicino al cittadino». I sindaci del territorio hanno quindi raccontato ai rappresentati regionali i pesantissimi danni sugli edifici pubblici, le diverse migliaia di abitazioni private e le aziende del territorio i sindaci del territorio, causati dalle due grandinate e dalla forte tromba d’aria dei giorni scorsi.
Gerenzano ha stimato in circa 2 milioni di euro i danni al patrimonio comunale e 40 milioni di euro per le proprietà private. «Quello che mi preoccupa tantissimo è che ci sono tantissime case non in sicurezza, non si trovano i teli per coprire i teli e non si trovano aziende per la messa in sicurezza – ha dichiarato Stefania Castagnoli, sindaco di Gerenzano -. Alla prima pioggia avrò un sacco di famiglie che dovranno lasciare la propria casa perché dichiara inagibile. Quindi vi chiedo un intervento urgente».
Tra gli interventi dei sindaci del territorio, quello di Luigi Clerici (Uboldo) che ha chiesto un intervento sulla speculazione sui prezzi dei materiali edilizi e sui costi triplicati dei lavori per la messa in sicurezza delle coperture delle abitazioni dei cittadini. Clerici ha anche chiesto uno sblocco sulle procedure amministrative dei Comuni: «Oggi ci sono immobili comunali non agibili, comprese scuole; ci date la possibilità di spendere senza seguire le procedure classifiche? Altrimenti le gare di appalto finiranno se va bene a dicembre».
L’assessore Romano La Russa ha dichiarato: «Nei prossimi giorni dovremo avere la certezza che il Governo accetterà la nostra richiesta di dichiarazione di stato di emergenza. Sui danni, sarà molto difficile riuscire a tappare tutti i buchi, cercheremo di intervenire subito nelle situazioni più urgenti e tragiche».
«La nostra presenza qui oggi sta a testimoniare il supporto e la vicinanza di Regione Lombardia a questo territorio – ha dichiarato l’assessore Gianluca Comazzi -. In questo momento è importante che Regione Lombardia abbia fatto la richiesta di stato di emergenza al Governo, perché noi dobbiamo segnalare che quello che stiamo vivendo è una emergenza. Ci aspettiamo una risposta importante da parte dello Stato e tutto quello che noi potremo fare e mettere in campo da qui nei prossimi giorni, verrà fatto».
Maltempo, si stimano oltre 6 milioni di euro di danni agli edifici pubblici del Saronnese
Il sottosegretario alla presidenza regionale Raffaele Cattaneo ha risposto sull’emergenza delle prossime 48 ore, in quanto in caso di pioggia le famiglie con il tetto danneggiato dalla grandine si troveranno in forte difficoltà. «Non esiste un deposito pubblico che abbia teli pronti da essere distribuiti, ma possiamo verificare se la protezione civile ha qualche disponibilità per le situazioni più critiche e possiamo impegnarci ad interloquire con le associazioni di categoria dei costruttori e dei produttori perché si rendano parte diligente con i loro associati perché abbiano la consapevolezza di questo bisogno. Altra emergenza delle prossime 48 ore è evitare che ci siano gli sciacalli: questo è un compito delle forze dell’ordine. Bisogna segnalare alle forze dell’ordine e anche noi ci faremo parte attiva nel segnalare il problema al Prefetto».
«Credo che la presenza qui di Regione Lombardia, grazie all’importante lavoro dell’assessore La Russa – ha dichiarato l’assessore Caruso – sia oggi qui tangibile. Il territorio di Varese ha subito numerosi danni e, pertanto, le tappe odierne servono per riuscire ad avere una mappatura ed una ricognizione quanto più possibile completa. La nostra vicinanza al territorio, fin dalle prime ore, vuole essere testimonianza di una concreta sinergia per non lasciare da solo nessuno».
A riunione concluso, gli assessori regionali si sono poi recati in alcuni comuni del Saronnese, tra cui Gerenzano, per verificare di persona i danni riportati a causa del maltempo.
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