Oltre 6 milioni di euro di danni agli edifici pubblici del Saronnese. È la stima fatta dai Comuni di Saronno, Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio e Uboldo dopo gli avversi eventi meteorologici che hanno colpito il basso Varesotto negli ultimi giorni.

Tra le due grandinate delle scorse settimane e la tromba d’aria dello scorso sabato 29 luglio, a Saronno la stima sfiora i due milioni di euro di danneggiamenti. «Gli edifici scolastici sono tutti danneggiati, con danni alle coperture, ai vetri e ai pannelli fotovoltaici dove c’erano – spiega la vicesindaco Laura Succi -. Abbiamo riscontrato danni anche a diverse sedi di associazioni cittadine, oltre che a recinzioni e strade. La nostra priorità ora sono le scuole, in modo da poter garantire dal 1 settembre la ripresa delle attività scolastiche».

La forte tromba d’aria di sabato 29 luglio ha sradicato diversi alberi secolari presenti nel piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto. «Abbiamo chiuso tutti i parchi cittadini per precauzione. Una volta fatto il sopralluogo, verranno riaperti» ha aggiunto la vicesindaco.

Gli alberi secolari caduti nel piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto

La stima dei danni causati dal maltempo a Gerenzano è di circa 2 milioni di euro. «Tutti gli edifici pubblici sono stati pesantemente danneggiati, dalla scuola Enrico Fermi, alla scuola Clerici, il palazzetto dello sport, palazzo Fagnani, il Comune, il Centro anziani. L’impianto fotovoltaico della scuola Clerici è quasi tutto danneggiato, 98 pannelli su 100 sono da buttare» spiega la sindaco Stefania Castagnoli.

In caso di inagibilità delle abitazioni private, il Comune ha allestito presso la scuola Aldo Moro un centro emergenza per accogliere le famiglie che necessitano di un ricovero notturno. «Appena abbiamo annunciato l’apertura del centro abbiamo ricevuto richieste da 19 persone – spiega la prima cittadina -. Una volta pronto la maggioranza delle persone aveva trovato una soluzione altrove, quindi alla fine abbiamo accolto per qualche giorno solo una famiglia».

«La pioggia di domenica notte ha creato disastro su disastro – continua la sindaco -. Abbiamo circa un migliaio di abitazioni private senza coperture. Le due grandinate, del 21 e del 24 luglio ci hanno davvero messo in ginocchio».

 L’immagine dal drone è impressionante: i tetti di Gerenzano “bombardati” dalla grandine

800 mila euro è la stima dei danni agli edifici pubblici di Cislago. «I danneggiamenti principali sono al Municipio, agli alloggi comunali, a Villa Isacchi e alla biblioteca. Diverse famiglie hanno avuti seri problemi alle proprie case, ma si sono tutti arrangiati da parenti o amici; noi abbiamo comunque predisposto delle brandine per superare la fase di emergenza presso la palestra di via Giulio Cesare, anche se per il momento nessuno ne ha fatto richiesta».

Il sottopasso di Cislago allagato

Ad Uboldo la stima dei danni delle due grandinate è di 660 mila euro. I danni maggiori sono ai pannelli solari installati sopra gli edifici pubblici. «220 pannelli solari tutti distrutti, tra quelli dell’asilo nido, del centro sportivo, della nuova sede del Sos Uboldo e delle scuole – spiega il sindaco Luigi Clerici -. I danni sono un po’ a tutte le strutture pubbliche, dalla Talent House che ha delle infiltrazioni al palazzo comunale, che ha il cappotto martellato dalla grandine al lato nord. Sabato notte invece, il forte vento ha abbattuto una finestra di cinque quintali nella palestra di via Ceriani».

«Quello che mi preoccupa è la speculazione sui materiali – conclude il primo cittadino di Uboldo -. Non si trovano i materiali e non si trovano le imprese per i lavori».

La facciata del Municipio di Uboldo danneggiata dalla grandine

Ad Origgio la stima dei danni è di 600 mila euro. Nella mattinata di lunedì 31 luglio il sindaco Evasio Regnicoli ha eseguito un sopralluogo sulle diverse strutture pubbliche, insieme ai tecnici comunali e alla polizia locale, per verificare l’entità dei danni.

«Gli edifici maggiormente colpiti sono le scuole – spiega Regnicoli -. Alla scuola primaria l’impianto fotovoltaico è compromesso per il 50% e ci sono inoltre infiltrazioni d’acqua alla struttura, che stiamo coprendo con dei tendoni. Abbiamo avuto poi danni alla scuola secondaria di primo grado, in municipio e alla torre dei caduti».

Notevolmente minori i danni stimati alle strutture pubbliche di Caronno Pertusella, come spiega il sindaco Marco Giudici. «Tra alberi caduti e le due scuole coinvolte, la primaria Ignoto Militi e la materna a Bariola, che hanno infiltrazioni e alcune tegole da cambiare, i danni si aggirano intorno ai 50 mila euro».