Thomas, Ilaria e i loro bimbi sono ancora senza casa e rilanciano l’appello: “Aiutateci”
C’è stato un intoppo per la soluzione trovata dal Comune di Gerenzano in accordo con quello di Cislago: “La casa ci serve in tempi brevi, chi può ci aiuti”
Thomas, Ilaria e i loro bambini sono ancora senza casa. Dopo il nubifragio di lunedì 24 luglio e il “bombardamento” subito dal tetto dell’appartamento dove vivevano a Gerenzano si sono arrangiati a casa di una cugina della donna, un monolocale dove vivono in sei, perché con loro ci sono anche i genitori di Thomas, anche loro rimasti senza un tetto sopra la testa.
La soluzione trovata dal Comune di Gerenzano, da sempre attivo e attento in fatto di Servizi Sociali, ha subito un intoppo imprevisto: sembrava tutto fatto e sicuro, con una casa di proprietà del Comune di Cislago, ma non è stato ancora formalizzato l’affidamento, soprattutto perché anche in quel territorio la furia del nubifragio e della grandine ha colpito duro e ci sono altre famiglie che potrebbero aver bisogno di un tetto sopra la testa.
Il Comune di Gerenzano, in contatto con la famiglia di Thomas, ha garantito l’interessamento e sta cercando una soluzione. Soluzione che però non può essere quella della scuola Aldo Moro, dove sono stati preparati posti per una trentina di persone. Stanotte ha dormito lì una famiglia, a fronte delle 11 persone che avevano risposto alla richiesta del Comune: il lavoro di Thomas, che fa la guardia giurata, non gli permette di poter aderire all’offerta.
Nel frattempo sta funzionando la raccolta fondi della Caritas di Gerenzano che ha messo a disposizione il proprio conto corrente bancario per chi volesse contribuire con offerte in denaro, una dotazione finanziaria extra che potrà essere sfruttata per aiutare chi si trova in difficoltà a causa del maltempo. Le offerte dovranno indicare come causale “aiuti a Persone colpite dalla calamità naturale ”. I fondi raccolti verranno poi trasferiti ai Servizi Sociali comunali che provvederanno secondo regolamenti in essere a distribuirli alle Persone che ne hanno necessità. IBAN CARITAS PARROCCHIALE: IT48P0521650280000000002495
Thomas e Ilaria però hanno bisogno di una sistemazione in tempi stretti, i loro bimbi sono piccoli (un mese Mattia e due anni e mezzo aurora) per cui rilanciano l’appello rivolto a chi può dar loro una mano: «Siamo disposti a pagare un affitto giusto, temo che le cose a casa nostra andranno per le lunghe, è tutto distrutto. Abbiamo tentato di rattoppare qui e là, ma abbiamo fatto pochissimo. Mi servirebbe anche una mano per coprire il tetto con dei teli, almeno: sabato danno altra pioggia, il tetto è tutto bucato e in casa ho mobili e oggetti che devo tentare di proteggere».
Chi avesse la possibilità di aiutare questa famiglia può chiamare o scrivere su Whatsapp al numero di Thomas, 3804721773.
L’immagine dal drone è impressionante: i tetti di Gerenzano “bombardati” dalla grandine
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