La protezione civile aveva avvisato che sarebbero arrivate precipitazioni anche intense e puntualmente si sono presentate anche in odo violento. È successo venerdì mattina con un fronte instabile che si è mosso nella fascia che va dal Basso Verbano e arriva a Varese per poi spostarsi verso Mendrisio e il Ticino. 

Una sorta di bomba d’acqua con volumi molto intensi di precipitazioni che sfiorano i 60 millimetri l’ora ma che è stato piuttosto veloce. Nel capoluogo il forte temporale ha colpito nell’arco di circa 15 minuti dalle 7.55 alle 8.10 scaricando anche parecchia grandine. I vigili del fuoco non segnalato particolari criticità anche se un volume d’acqua così intenso di fatto “paralizza” il traffico: auto con le 4 frecce, persone che si riparano per evitare la grandine che è caduta nella zona di Masnago e Velate (foto Sara SorbyBert).

Fenomeni che, come si diceva, sono da attendersi anche per il resto della giornata: “Dalla tarda mattinata probabile ripresa dell’attività convettiva con rovesci e temporali che potrebbero coinvolgere buona parte della regione, localmente di forte intensità e accompagnati da grandine e intense raffiche di vento. I fenomeni temporaleschi potranno durare per l’intera giornata, con possibilità di eventi diffusi e di forte intensità“, si legge nel documento di allentamento della protezione civile regionale.

Oltre al maltempo c’è da segnalare anche il black-out che nella notte ha riguardato la cittadina di Tradate. L’erogazione dell’energia elettrica è stata a lungo a singhiozzo con la luce che andava e veniva in numerose utenze. Fenomeni non collegati l’uni all’altro – blackout e maltempo – ma che condizionano la vita di chi li subisce.