Tre cantieri avviati in queste settimane a Como, Saronno e Maslianico per circa 80 nuovi alloggi cooperativi, l’ambizioso programma di Gener-Azioni per la rigenerazione della Tintostamperia Val Mulini di Como, la sfida dell’ex Macello di Varese e due prestigiosi premi che riconoscono il valore sociale e ambientale di un intervento “manifesto” concluso negli scorsi anni. È un 2023 intenso per il Consorzio Abitare (struttura di Confcooperative Insubria presieduta da Patrizio Tambini e diretta dall’amministratore delegato Bruno Rampoldi) e per le sue cooperative edilizie aderenti.

Tra i cantieri che sono partiti c’è quello alle ex Cantoni di Saronno, avviato in queste settimane con gli scavi per piano interrato e fondazioni su un lotto della rigenerazione complessiva dell’Ex Cotonificio Cantoni. Si tratta di un intervento ambizioso per le dimensioni (quadro economico da circa 14 milioni) e per la portata “sociale” con la riqualificazione di una vasta area produttiva e dismessa da anni. La risposta del mercato cooperativo è importante, con oltre 40 alloggi già assegnati. L’Impresa appaltatrice per le opere edili è la Boaglio Costruzioni srl di Bergamo. Consorzio Abitare realizzerà un edificio di 6 piani per 53 alloggi che nella configurazione base prevede 4 tipologie: monolocale da 40mq, bilocale da 55-60 mq, trilocale da 85-100 mq e quadrilocale da 105-120 mq. Gli appartamenti sono modificabili nella distribuzione e aggregabili, destinati a famiglie e single con prezzi di assegnazione di circa 2.150 €/mq. È un intervento di edilizia libera, senza vincoli. La conclusione è attesa per la primavera 2025. Il progetto è curato dall’architetto Laura Gianetti, direzione lavori geometra Angelo di Luccio, coordinamento Piramide Engineering.

Tutte le iniziative del Consorzio Abitare vedono la stretta collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo – Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù. Un rapporto che, solo negli ultimi anni, ha consentito alle Cooperative di sostenere proficuamente la realizzazione dei propri interventi per oltre un centinaio di unità immobiliari ed ai soci, futuri proprietari, di affrontare l’acquisto con gli strumenti di finanziamento più adeguati alle proprie esigenze.