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Il Comune di Tradate approva la Tari 2023: nessun aumento e no alla tariffa puntuale

Nel dibattito consiliare anche il futuro della Seprio Patrimonio Servizi la società partecipata al 100% dal Comune che gestisce il servizio rifiuti e la farmacia comunale

rifiuti spazzino

Tariffa rifiuti, tariffa puntuale e situazione di Seprio Patrimonio Servizi hanno aperto la prima parte del Consiglio comunale di Tradate che si è svolto lunedì sera, e che è iniziato con un minuto di silenzio per ricordare due protagonisti della vita politica italiana scomparsi nei giorni scorsi, Silvio Berlusconi e Arnaldo Forlani.

La buona notizia per i cittadini tradatesi è che la tariffa rifiuti anche per il 2023 non aumenterà, se non in alcuni casi e di importi minimi: uno, due euro, ha detto l’assessore al Bilancio Marinella Colombo, conseguenti ad un aumento dei costi a carico della Seprio Servizi, la società partecipata al 100% dal Comune che gestisce il servizio di raccolta rifiuti: «Nonostante un incremento di costi di circa 100mila euro siamo riusciti a tenere le tariffe pressoché invariate, come negli anni precedenti».

«Una decisione apprezzabile – ha detto il consigliere Marco Viscardi del Pd – ma ci sono punti che ci lasciano perplessi, ad esempio la qualità del servizio, che è buona ma non ha nessuna spinta all’innovazione, ad esempio in tema di tariffa puntuale, un tema che proponiamo da tempo. Ma c’è altro e riguarda il futuro della Seprio Servizi, perché come ci ha confermato il presidente Crosti da un anno si sta ragionando sull’ampliamento della società, con la scelta di un partner strategico. Ci piacerebbe che il Consiglio venisse informato su questo punto».

La risposta sulla tariffa puntuale da parte della maggioranza, anche questa volta è un secco no, affidato all’intervento dell’assessore Vito Pipolo: «Sul tema rifiuti abbiamo mantenuto il trend e gli obiettivi che ci eravamo prefissi. Le tariffe non aumentano e oggi Tradate è seconda solo a Cassano Magnago con una percentuale di raccolta differenziata pari all’80%. Bisogan domandarsi cosa vorrebbe dire passare alla tariffa puntuale; l’abbiamo fatto con un’analisi e un confronto con comuni che hanno fatto questa scelta. Per Tradate vorrebbe dire un aumento del 20% delle tariffe e non lo faremo mai».

Critica su alcuni aspetti anche l’ex sindaco e consigliera di Partecipare sempre Laura Cavalotti: «Dall’Amministrazione mi aspetterei qualcosa d’altro oltre alla semplice comunicazione delle tariffe: ad esempio risposte sull’ampliamento della Seprio Servizi, indicazioni su quali saranno le linee per la scelta di un futuro partner. Mi auguro, in questo senso, che si scelga un soggetto pubblico, che sia garanzie di controllo al Comune di Tradate».

L’adozione delle nuove tariffe è stata approvata con i voti della maggioranza, l’astensione di Partecipare sempre e il voto contrario dei due consiglieri del Partito democratico.

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Pubblicato il 13 Luglio 2023
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