Solaro premiato come “Comune Riciclone”. È al 20esimo posto in Lombardia fra i Comuni virtuosi
Solaro ha una percentuale di differenziazione dell’81,4% e con una quota di residuo annuo indifferenziato pari a 70,4 kg per abitante
Il Comune di Solaro è stato premiato alla trentesima edizione dell’iniziativa di Legambiente “Comuni Ricicloni” durante la terza giornata dell’Eco-Forum 2023, la conferenza nazionale sull’economia circolare organizzata dal 4 al 6 luglio a Roma. Solaro risulta al ventesimo posto in Lombardia (terzo nella città metropolitana di Milano e secondo per numero di residenti) per i centri tra i 5 e 15mila abitanti, con una percentuale di differenziazione dell’81,4% e con una quota di residuo annuo indifferenziato pari a 70,4 kg per abitante.
Le classifiche di Comuni Ricicloni 2023 comprendono i Comuni che hanno partecipato al concorso e che risultano avere, oltre ad una percentuale di raccolta differenziata (RD) uguale o superiore al 65%, una produzione pro capite di rifiuto indifferenziato (data dalla somma del secco residuo e dalle quote non recuperate dei rifiuti ingombranti, dello svuotamento dei cestini e dello spazzamento stradale) inferiore o uguale ai 75 Kg/anno/abitante. Le graduatorie sono stilate in base alla più bassa produzione di rifiuto indifferenziato. Solaro rientra nei soli 180 centri italiani tra i 5 e 15mila abitanti valutati dal concorso e considerati Comuni Rifiuti Free, cioè quelli in cui la produzione annuale pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 kg.
Greta Volpi, consigliera comunale con delega all’Ecologia: «Questi dati ci fanno capire quanto siamo responsabili dei rifiuti che produciamo e dell’impatto che hanno sull’ambiente. Proseguiamo puntando a migliorare la qualità dei rifiuti che produciamo nelle nostre case riducendo la quantità degli stessi e differenziando al meglio i singoli componenti. Ricordiamo alcuni pratici consigli: ridurre al minimo la produzione di rifiuti acquistando prodotti sfusi ed organizzare, in un luogo comodo della casa, quattro contenitori per plastica/alluminio, umido, carta e secco residuo (per la carta basta una semplice scatola di carta riciclata) e vetro, schiacciando i rifiuti ove possibile per occupare meno spazio. Affinché la frazione minore prodotta sia il secco residuo, si possono leggere e seguire le indicazioni segnate sulle confezioni che riportano la tipologia di materiale ed il corretto conferimento. Per ridurre la produzione di plastica invece si possono utilizzare le bottiglie di vetro per l’acqua ad esempio. Inoltre, se si ha a disposizione il giardino, si può provare a fare una piccola compostiera che produrrà terra fertile. Con queste piccole accortezze potremo diventare un Comune sempre più “Riciclone”».
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