Le biciclette sono tirate a lucido, gambe e polmoni hanno avuto la loro dose di allenamenti, l’ammiraglia ha fatto il pieno e controllato olio e freni. E il salvadanaio virtuale sulla piattaforma Gofundme ha già iniziato a riempirsi. Ora manca solo il saltare in sella e iniziare a pedalare.

Il team degli otto ragazzi, ribattezzati “Kannelloni”, è ormai pronto alla partenza da Verona per la seconda edizione di “Ride to Donate”, pedalata su e giù per le Alpi dedicata al compianto Luca Gaspari e ideata con un fine nobilissimo: raccogliere fondi da destinare alla lotta alle leucemie attraverso AIL Varese. Lo scorso anno l’iniziativa fece il botto con quasi 19mila euro destinati a fare del bene; quest’anno il primo obiettivo è ottenere un euro per ognuno degli 8.560 metri di dislivello previsti dal percorso che porterà i Kannelloni da Verona a Vittorio Veneto, tra giovedì 6 e domenica 9 luglio.

Il team in maglia viola ha ricevuto nel frattempo l’incoraggiamento di due volti noti del ciclismo, il telecronista di Eurosport Luca Gregorio (impegnato in questi giorni nel commento del Tour de France) e l’ex professionista Wladimir Belli. Gregorio e Belli hanno incontrato Nicolò Gaspari (il figlio di Luca e promotore dell’iniziativa) e altri pedalatori, spingendo anche la raccolta fondi attraverso i propri canali.

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LE TAPPE

L’avventura scatta come detto da Verona giovedì 9: lasciata l’Arena i Kannelloni si dirigeranno verso l’arrivo di Trento dopo 109 chilometri e i primi 1.490 metri di dislivello senza passi particolarmente alti ma con la salita di Sant’Anna.
“Fatta la gamba”, venerdì 10 si andrà da Trento a Corvara in Badia per una frazione più impegnativa (2.770 metri di dislivello) con il Passo Pinei e soprattutto il Passo Gardena che tocca i 2.121 metri d’altitudine.

Il tappone è il terzo, da Corvara a Pieve di Cadore affrontando nientemeno che la tripletta formata dal Passo Giau, il Passo Tre Croci e il Rifugio Auronzo sulle Tre Cime di Lavaredo. Roba da vero tappone dolomitico del Giro d’Italia considerando i 128 chilometri di lunghezza e i quasi 4mila metri di dislivello. Domenica 9 infine, la frazione più pianeggiante da Pieve di Cadore a Vittorio Veneto per raccogliere l’abbraccio di fidanzate, parenti, amici e sostenitori che andranno all’arrivo.

Per non farsi mancare nulla, il Team Kannelloni ha anche realizzato un prezioso “Garibaldi”, ovvero il manuale che il Giro d’Italia (quello vero!) produce per ogni edizione con riferimenti al percorso e alle città attraversate. Quello di “Ride to Donate” si può scaricare in .pdf a QUESTO link.

SU VARESENEWS

Nei giorni di “Ride to Donate” il nostro giornale – che è partner dell’iniziativa – pubblicherà il “diario di tappa”, frazione dopo frazione, corredato dalle immagini prodotte dal gruppo chilometro dopo chilometro. All’interno di ogni articolo (compreso questo) troverete il link per effettuare la donazione.

I PARTECIPANTI

In sella: Paolo Castiglioni – Nicolò Gaspari – Jacopo Gamba – Federico Brebbia – Giorgio Ceresa – Matteo Gambardella – Davide Manetti – Riccardo Pasquale
In ammiraglia: Andrea Laudi – Umberto Serjani – Gianmarco Dimagli – Guglielmo Niada

Partner e sponsor: AIL Varese – PeruffoCicli – Mercadante Truck – TreCi Rent – Audi Zentrum Varese – Studio Bertola Assicurazioni – Bertoni iWear – Lazzati Industria Grafica – Quadrifer – Ultimo Varese – Pasticceria Matisse – Rolling Goat – Passion Brewery – Castek – Gruppo Alpini Varese – VareseNews

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