Ciclabili per Caronno e Gerenzano. Saronno partecipa al bando con due progetti da quasi 2 milioni
Saronno in corsa per il nuovo bando lanciato dalla Provincia di Varese con due progetti per la realizzazione di due percorsi ciclabili che si connettono ad altri percorsi di Comuni confinanti
Saronno è in corsa per il nuovo bando lanciato dalla Provincia di Varese che punta a finanziare progetti dei Comuni Attivi che lavorano in sinergia per la valorizzazione del territorio. Lo rende noto lo staff del sindaco di Saronno Augusto Airoldi. La Giunta comunale ha deliberato la partecipazione al bando con due progetti, complessivamente da quasi 2 milioni di euro di finanziamento, per la realizzazione di due percorsi ciclabili che si connettono ad altri percorsi di Comuni confinanti con Saronno.
Il primo progetto è la dorsale del Parco Lura, con il primo tratto in via Milano (tratto da via Garibaldi al Municipio, al sottopasso, al Cimitero Comunale, via Milano e Via MorandiI e il secondo nel tratto da Via Morandi lungo il torrente Lura al posteggio Decathlon e rotatoria della Dubina.
“Il progetto della Dorsale del Parco Lura, per quanto riguarda il tratto Saronnese, collegherebbe con una sola ciclabile l’area industriale sud della città, e poi il territorio di Caronno Pertusella, con il centro della nostra città” spiegano dall’amministrazione comunale.
Il secondo progetto riguarda la dorsale Varesina di Saronno, in via Varese. Il primo tratto dalla rotatoria della Dubina all’incrocio con via Milano, il secondo dall’incrocio con via Milano al supermercato Aldi e zona Santuario e infine il terzo da via Volonterio fino al Comune di Gerenzano.
“Il progetto della Dorsale della Varesina invece realizzerebbe una ciclabile in Saronno di collegamento a sud con Caronno e a nord con Gerenzano, all’interno di un percorso di valore regionale che colleghi Milano, Saronno, Tradate, Varese e la Svizzera” continuano dall’amministrazione. “Sono due piste ciclabili di interesse provinciale e di grande valore sia per alleggerire il traffico automobilistico (e quindi l’inquinamento), sia per rendere ancora più attrattivo il Saronnese con percorsi casa-scuola (12.000 studenti frequentano le nostre scuole) e casa-lavoro, nonché per il cicloturismo, come è nelle strategie della nostra Amministrazione, della Provincia e della Regione”.
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