Protezione Civile, completato il primo corso sul rischio idrogeologico
Organizzato dal Parco delle Groane e della Brughiera Briantea , il corso di specializzazione ha previsto anche una parte pratica con simulazioni ed esercitazioni
Si è concluso sabato scorso, 10 giugno, il primo corso sul rischio idrogeologico-alluvione per operatori di Protezione Civile, organizzato dal Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Il corso di specializzazione, identificato con la sigla A2-05 è stato accreditato da Regione Lombardia Scuola Superiore di Protezione Civile e ha previsto anche una parte pratica con simulazioni ed esercitazioni.
Sono stati ben 38 gli allievi che hanno frequentato le lezioni, tra i quali un nutrito gruppo dei volontari del Parco delle Groane, insieme con i volontari dell’associazione di Cesano Maderno, dei gruppi di Seveso, Bovisio Masciago e Varedo.
Oltre 16 le ore di formazione distribuite tra teoria e pratica, compresa un’esercitazione in uno scenario in notturna. Tra le diverse attività pratiche, i volontari hanno realizzato interventi manuali quali arginature, uso di teli e utilizzo delle motopompe da svuotamento. Sono state previsti cinque appuntamenti tra fine maggio e i primi di giugno, fino al test di valutazione finale avvenuto sabato 10. L’intero corso è stato coordinato dal dottor Fabio Figliuolo del Parco delle Groane, docente della Scuola Superiore di Protezione Civile (SSPC) di Regione Lombardia. “Lasciatemi ringraziare, oltre ai partecipanti – ha detto Figliuolo – anche tutti i docenti e gli istruttori che hanno garantito il buon esito dell’iniziativa”.
Nei giorni prossimi giorni le singole organizzazioni riceveranno gli attestati di superamento con profitto per gli allievi che hanno concluso positivamente il corso di specializzazione. Non è esclusa una nuova edizione in autunno visto il buon successo di partecipazione e le nuove richieste già arrivate al Parco.
“I volontari di Protezione Civile sono un risorsa fondamentale per il nostro territorio e non solo – spiega il presidente del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, Emiliano Campi – Sono occhi attenti, indispensabili per prevenire i rischi e mani abili e pronte per risolvere situazioni di emergenza. I nostri volontari di Protezione Civile hanno competenze tali che spesso vengono chiamati anche in missioni lontane dal Parco, per questo è importante che proseguano la formazione sul campo e i corsi di aggiornamento” conclude Campi.
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