Cambio epocale per una delle società calcistiche più importanti della provincia. La S.C. Caronnese passa di mano – per ora in maniera parziale – e dopo tanti anni non sarà più controllata dalla famiglia Reina, quella famosa per il marchio “Disaronno”. Costanza Reina, la figlia dello storico patron Augusto, ha infatti ceduto la maggioranza del club alla società U&T For Sport che fa capo a un imprenditore milanese, Egidio Maria Terenziani.

Lo stesso Terenziani si riserva di completare nel futuro l’acquisizione dell’intero capitale della società rossoblu, da poco retrocessa in Eccellenza dopo una lunga e fruttuosa militanza in Serie D durata una quindicina di stagioni. Il nuovo proprietario in passato era stato considerato vicino all’acquisto della Lucchese e sarebbe attivo nel mondo immobiliare tra Milano e la Liguria; secondo alcune voci potrebbe rientrare in gioco anche l’avvocato Emiliano Nitti, per qualche tempo già presidente della Pro Patria. Non è invece nota una eventuale attività precedente, in ambito sportivo, da parte di U&T For Sport.

Il nuovo proprietario dell’antico club caronnese (è stato fondato nel 1929) spiega così il suo ingresso in società: «Riteniamo di poter essere i partner ideali per supportare il settore giovanile e tutti i progetti già intrapresi e da intraprendere per la Caronnese e facciamo nostre le parole del presidente Umberto Gambaro per cui la nostra società continuerà ad essere un importante punto di riferimento per la Lombardia e non solo, anche a livello interregionale, sia come Prima Squadra che di Settore Giovanile». Terenziani e Gambaro sono in contatto da tempo e negli ultimi giorni avrebbero accelerato le operazioni anche per poter pianificare la prossima stagione.

I punti chiave elencati da Terenziani nel primo comunicato da patron rossoblu sono tre: la sostenibilità della Caronnese che passa anche da settore giovanile e calcio femminile; la competitività della prima squadra con la volontà di un rapido ritorno in Serie D («una rosa che giochi un calcio piacevole e vincente con un budget di primo piano»); e di il centro sportivo di Corso della Vittoria che dovrà essere ampliato in collaborazione con la pubblica amministrazione. In particolare con la realizzazione di due campi in sintetico.

«Il motto della nuova stagione – si legge a conclusione del comunicato – deve essere sostenibilità e condivisione, intendendosi per il primo un progetto inclusivo che rispetti le regole sempre più imposte dalla società civile in tema di ESG (i criteri di sostenibilità per l’Unione Europea: ambiente, risvolti sociali e gestione) e per il secondo la salvaguardia delle figure valide già presenti alla Caronnese in modo da dare continuità e magari con il supporto dei nuovi arrivati rinvigorire i giusti stimoli per una stagione da protagonisti.