Il territorio vuole l’idrogeno verde, l’ex-cartiera di Cairate è pronta a trasformarsi in un polo produttivo
Grazie ai 2,5 milioni del Pnrr la società Expand punta a realizzare il primo impianto nell'immensa area industriale abbandonata da oltre 30 anni. Hupac, Stie, AirPullman, MedicAir pronte a fornire la domanda
Le aziende del territorio coinvolte potrebbero, da sole, garantire l’acquisto di almeno 1800 tonnellate di idrogeno verde e per questo la società Expand, specializzata nello sviluppo di progetti finalizzati alla decarbonizzazione e alla produzione di energia attraverso fonti rinnovabili sostenibili, è tra le beneficiarie dei contributi del bando di Regione Lombardia finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Una Hydrogen Valley in Valle Olona
Grazie a questo finanziamento, Expand realizzerà un importante impianto di produzione di idrogeno verde nel comune di Cairate, all’interno dell’area dell’ex cartiera Vita-Mayer.La società si pone l’obiettivo di creare di un’Hydrogen Valley, un ecosistema territoriale in cui aziende, istituzioni e comunità possano beneficiare di infrastrutture sostenibili e all’avanguardia. Questo ambizioso progetto si inserisce nell’ottica di un’economia sempre più orientata alla circolarità e alla riduzione degli impatti sull’ambiente, con una forte propensione alla ricerca e alla sperimentazione lungo l’intera filiera dell’idrogeno. Inoltre, rappresenta un’opportunità di rinascita per un territorio che ha sofferto di abbandono per troppo tempo.
Tante aziende ed enti pubblici coinvolti per una domanda di 1800 tonnellate di idrogeno
Il Comune di Cairate e quello di Busto Arsizio, insieme alle Associazioni di Categoria di Confindustria Varese e Confartigianato Varese, sostengono pienamente il progetto. Numerose eccellenze nazionali e del territorio hanno già aderito a questa iniziativa, tra cui SEA, Ferrovie Nord Milano, HUPAC, ATPL della città metropolitana di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia, Autostradale, MedicAir, STIE, AirPulman, Agesp Energia e l’Agenzia TPL di Como, Lecco e Varese. Queste aziende manifestano già una domanda annua di 1.800 tonnellate di idrogeno verde.
Impianto da 100 tonnellate all’anno nell’ex-cartiera di Cairate
Expand realizzerà il primo impianto di produzione di idrogeno verde nella zona sud dell’area di Cairate, nelle vicinanze del depuratore. Sarà installato un elettrolizzatore da 2 Megawatt, alimentato da un impianto fotovoltaico da 4,5 MW, che garantirà una produzione annua di 100,53 tonnellate di idrogeno verde. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 2,5 milioni di euro da parte di Regione Lombardia, nell’ambito dei bandi PNRR per il finanziamento di impianti di produzione di idrogeno verde su aree dismesse.
L’area della cartiera di Cairate, 650 mila mq da sfruttare
L’area dell’ex cartiera Vita-Mayer occupa una superficie di circa 650.000 m2 tra i Comuni di Cairate e Lonate Ceppino, ed è stata abbandonata dopo la chiusura delle attività produttive negli anni Settanta. Il progetto prevede la creazione di un vero e proprio polo dell’idrogeno verde, che promuova e sviluppi una comunità di eccellenze nella produzione, nel trasporto, nell’accumulo e nell’utilizzo di questo vettore energetico. Collaborazioni con università, istituti di ricerca, associazioni e imprese favoriranno la transizione
Commenta Gianluca Begnini, responsabile sviluppo di Expand
“Ci occupiamo di progetti di rigenerazione urbana e produzione di energia sostenibile. Stiamo lavorando alla scalabilità del progetto, con l’obiettivo di creare un contenitore di sviluppo urbano e territoriale sostenibile, che prevede l’insediamento di nuovi servizi e attività, immerse in un ecosistema “green”, in grado di generare benefici in termini di riqualificazione ambientale, sicurezza, presidio del territorio, occupazione e qualità della vita. Questo progetto ci permette di approfondire maggiormente i vantaggi dell’utilizzo dell’idrogeno, il cui contributo è largamente riconosciuto dalla Commissione Europea nei piani proposti verso un’Europa a zero emissioni di carbonio in futuro”.
Anna Pugliese, Sindaco del Comune di Cairate
“Quest’opera di riqualificazione è molto importante e carica di aspettative per il territorio di Cairate. Investire su quest’area, dopo un abbandono di oltre trent’anni, significa operare concretamente per la sua rinascita. Ciò porterà particolari benefici anche in termini di occupazione e di indotto. Sarà finalmente valorizzata, ancora una volta, una zona storicamente importante per il Comune di Cairate”.
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