Nuova proposta di progetto per l’ex Isotta Fraschini, Castelli (Lega): “Un clamoroso abbaglio”
La nota dell'ex assessore all'urbanistica del Comune di Saronno Lucia Castelli (Lega) relativa alla nuova proposta di progetto presentata in Comune da Ferrovienord S.p.A. e da Saronno Città dei Beni Comuni S.r.l. per la riqualificazione dell’area dismessa dell’ex Isotta Fraschini di Saronno
La nota dell’ex assessore all’urbanistica del Comune di Saronno Lucia Castelli (Lega) relativa alla nuova proposta di progetto presentata in Comune da Ferrovienord S.p.A. e da Saronno Città dei Beni Comuni S.r.l. per la riqualificazione dell’area dismessa dell’ex Isotta Fraschini di Saronno.
La tanto sbandierata Saronno Città dei Beni Comuni che avrebbe dovuto trovare vita nell’area Ex Isotta Fraschini, alla fine si è rivelata un bluff, una grande montatura a cui i cittadini saronnesi hanno fermamente creduto e per la quale si sono spesi con idee, entusiasmo e partecipazione al progetto.
Nelle intenzioni dell’attuale Amministrazione comunale Airoldi-Gilli l’area ex Isotta Fraschini avrebbe dovuto essere caratterizzata da parchi, da luoghi dedicati all’attività culturale, da strutture atte ad accogliere studenti. Poco o nulla avrebbe dovuto essere l’edilizia privata proprio perchè l’intento era quello di non dare spazio alla speculazione, malvista sia dalla proprietà e soprattutto dall’Amministrazione comunale.
Oggi invece il pretigioso progetto di riqualificazione dell’area Ex Isotta Fraschini, messo in risalto persino dai telegiornali e dalla carta stampata a tiratura nazionale, si rivela un clamoroso abbaglio, in particolar modo per i cittadini saronnesi che tanto hanno creduto nella bellezza di questa proposta ed hanno confidato nelle capacità dell’Aministrazione Airoldi-Gilli per realizzarla.
Della bellezza del precedente progetto oggi non rimane pressochè nulla. L’accordo sbandierato alla stampa coinvolge anche Ferrovie Nord ma non risulta ben chiaro negli intenti.
Appare fin troppo chiaro invece che l’attuale Amministrazione comunale in carica non è stata in grado di coltivare e far fiorire l’interessante progetto del 2020. Ed anche relativamente alla proposta di progetto depositata negli scorsi giorni, risulta difficilissimo credere che si concretizzi prima della fine del mandato della Amministrazione Airoldi-Gilli (settembre 2025): ciò per la complessità dell’area e sopratutto per la mancanza di una reale e solida maggiornaza in grado di sostenere l’attuale sindaco.
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