Giornata mondiale della Terra: al Giuditta Pasta di Saronno si scrive, pedala e sogna
Un viaggio in cui gli spettatori e le loro percezioni dei temi ambientali diventano centrali rispetto alla rappresentazione, dando vita allo spettacolo…pedalando
“L’altro mondo – piccole storie di cambiamento”, di Daniele Ronco e Luigi Saravo sarà in scena sul palco del teatro Giuditta Pasta di Saronno sabato 22 aprile alle ore 21.00. La messinscena è un mix di teatro esperienziale grazie all’innovativo format del teatro a pedali: un viaggio in cui gli spettatori e le loro percezioni dei temi ambientali diventano centrali rispetto alla rappresentazione, dando vita allo spettacolo…pedalando.
L’esperienza teatrale si articola in più fasi: nella prima le persone scrivono le proprie percezioni sui temi proposti, che verranno poi elaborate e restituite nel finale. Si entra poi nell’ “Altro mondo”, trasposizione teatrale dell’omonimo libro di Fabio Deotto, che ha viaggiato per due anni da un estremo del mondo all’altro raccogliendo testimonianze dirette in merito alla crisi climatica. Luoghi che diventano simbolo di un mondo che l’essere umano si ostina a voler mantenere inossidabile, ma che ormai non esiste più. L’energia necessaria ad alimentare il palcoscenico verrà prodotta grazie all’innovativo format teatro a pedali.
Un’esperienza unica che parla di sostenibilità ambientale puntando a includere, scuotere, divertire e ispirare le persone ad adottare buone pratiche.
Nelle note di regia – curata da Luigi Saravo – emerge come il cuore dello spettacolo sia il viaggio che Fabio Deotto ha compiuto in giro per il mondo cercando di capire a che punto siamo riguardo al cambiamento climatico; nasce così una pièce piena di bellezza e di sentimento. Attorno a questo cuore c’è poi un altro viaggio, quello che Saravo e Ronco fanno attraverso l’Italia: un viaggio in cui si raccolgono storie, quelle di chi abita i territori; storie di criticità ambientali e di persone che le vivono.
In ogni nuovo luogo tutto ricomincia: mentre in scena l’attore rappresenta lo spettacolo tratto dal libro, il drammaturgo raccoglie le narrazioni degli spettatori rispetto alle criticità ambientali con cui convivono, quelle proprie dei luoghi che abitano per poi creare una storia unitaria che alla fine dello spettacolo viene portata in scena a conclusione dello spettacolo. Prende vita una vera e propria drammaturgia del luogo: il territorio della Città di Saronno e il legame con chi lo abita sarà il vero protagonista.
Sempre Saravo ci ricorda che “Per noi, in questo viaggio, è molto importante essere supportati e guidati dai ricercatori del CNR, dalle indicazioni che ci danno sui problemi ambientali dei territori che via via incontriamo e così arte, l’arte antica del teatro e della narrazione e scienza, la scienza nuova dell’indagine conoscitiva del nostro mondo che cambia, si muovono insieme, come se ognuna non potesse, in fondo, esistere senza l’altra in un viaggio che si rispetti”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.