Ieri notte, attorno alle 02.00, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno sono intervenuti a Giussano dove, all’incrocio stradale regolato da rotatoria tra via Cavera e via Cavour, un giovane di 23 anni residente a Mariano Comense mentre era alla guida della Fiat Stilo della madre, ne aveva perso il controllo ed era uscito di strada terminando la sua corsa sullo spartitraffico e finendo contro un palo della segnaletica stradale ma, fortunatamente, senza riportare conseguenze fisiche.

Notato il precario equilibrio del ragazzo, le pupille dilatate, il suo eloquio biascicato e confuso caratterizzato da frasi sconnesse e senza senso logico e il suo stato di delirante euforia ed eccitazione che, a un tratto, lo ha portato a urlare e cantare “Sotto il sole di Riccione”, i militari hanno chiesto al 23enne di sottoporsi all’alcoltest, rifiutato dal giovane.

I carabinieri quindi hanno proceduto nei suoi confronti denunciandolo per il rifiuto opposto, ritirandogli la patente con la contestuale decurtazione di 10 punti e sanzione amministrativa per la perdita del controllo del veicolo, violazione prevista dal codice della strada.

Il veicolo, non marciante, è stato poi riaffidato alla madre del 23enne che nel frattempo aveva raggiunto il luogo del sinistro. Nella ricostruzione della dinamica è stato appurato che il giovane aveva perso il controllo del mezzo dopo aver effettuato due giri di rotatoria ad alta velocità. Poi, prima ancora dell’arrivo dei militari, aveva chiamato la madre dicendole: “Ho fatto lo stupido. Ho voluto fare due giri di rotonda”.