Rottamazione auto Roma: zero costi e pensieri
È questo il servizio di Roma car 2020, l’azienda numero uno a Roma e provincia nei servizi di demolizione a norma del Decreto legislativo 209 del 2003
Quando si parla di rottamazione non sempre si hanno le idee chiare ed è facile incorrere in errori o raggiri. Rottamare un veicolo significa non soltanto distruggere materialmente l’auto ma anche cancellarla contestualmente dai pubblici registri, quindi viene meno anche la possibilità di circolare su strada e l’obbligo di pagare bollo o assicurazione.
Perché rottamare
Rottamare un’auto significa però anche recuperare ed è per questo che Roma car 2020 esegue questa pratica in maniera del tutto gratuita. Anche un mezzo in condizioni non perfette può infatti essere molto utile per via di parti di ricambio integre che potrebbero avere un discreto valore sia per la rivendita che per il suo riutilizzo in altro modo. In un periodo in cui la sostenibilità è diventata di fondamentale importanza, il servizio di autodemolizioni a Roma pone una grande attenzione allo smaltimento di diverse componenti, tra cui ferro, plastica, vetro, liquidi vari e gas. Tra i possibili ricambi ci sono ad esempio lo specchietto retrovisore, la cintura di sicurezza o il cambio. E poi ci sono tutte le parti che vengono riciclate, come moquette e tappetini usati, ad esempio, per fare nuove strade o riparare quelle esistenti.
Rottamare un’auto significa consegnare la propria auto inservibile a specialisti che la smantelleranno in maniera corretta e rispettosa dell’ambiente. Tutti i tipi di veicoli possono essere riciclati: la carrozzeria, la marca, il modello e l’anno del veicolo non influiscono sul suo potenziale di riciclo. Praticamente tutto di un’auto può essere riciclato ad oggi. Si inizia separando l’auto in macro parti per valutare quale pezzo sia ancora utilizzabile come ricambio. Dopo l’ispezione, la vettura viene smantellata in base ai suoi componenti riciclabili. Parti come la batteria, lo pneumatico, il motore, la trasmissione e il radiatore vengono rimosse e trattate in modo adeguato.
I materiali riciclabili vengono poi elaborati e trasformati in nuovi prodotti, come acciaio, alluminio, rame, plastica e altri materiali. Questo processo di riciclo aiuta a preservare le risorse naturali, a ridurre l’impatto ambientale e a ridurre i costi di produzione.
Come rottamare un’auto a Roma
Per legge chi ha intenzione di rottamare un’auto deve rivolgersi a un demolitore autorizzato (Centro di raccolta autorizzato). Il servizio rottamazione auto Roma di Roma car 2020 offre, come da disposizioni normative, il trasporto della vettura da rottamare nel più vicino centro di autodemolizione autorizzato dalla Regione Lazio, a norma del Decreto legislativo 209 del 2003, ed iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Occorre prima sapere che sul veicolo non deve gravare alcun provvedimento di “fermo amministrativo: quindi conviene effettuare preventivamente una visura all’ACI (anche on line).
Il nostro centro autodemolizioni Roma, effettua la demolizione auto a Roma e in tutto il Lazio gratis, comprendente la riconsegna delle targhe e la radiazione al PRA.
Per le vetture che non sono più in grado di marciare, con guasto grave o gravemente incidentate, mettiamo a disposizione il servizio carroattrezzi gratuito, con il quale effettuiamo il ritiro delle auto da rottamare gratis. Le autodemolizioni devono seguire un iter specifico che di solito termina in 30 giorni a partire dalla richiesta di rottamazione del veicolo.
Per consegnare la tua auto presso il nostro centro autodemolizioni Roma, basterà chiamarci. Un nostro carroattrezzi si recherà al vostro domicilio per ritirare l’auto. Insieme all’auto dovete consegnare le 2 targhe, il libretto di circolazione, il certificato di proprietà e la copia di un documento d’identità in corso di validità (patente o carta d’identità). In caso di smarrimento di uno di questi documenti, sarà sufficiente consegnare copia della denuncia presentata alle autorità competenti (Polizia o Carabinieri).
Al ritiro del veicolo da avviare all’autodemolizione, vi verrà immediatamente consegnato il certificato di rottamazione provvisorio su cui sono riportati tra gli altri, data e ora del ritiro, nonché gli estremi della nostra attività di autodemolizioni. Con questo certificato sarete immediatamente liberi da ogni vincolo sulla vostra auto. Ciò sta a significare che da quel momento in poi, l’unico responsabile civile e penale della vostra auto, sarà il centro di autodemolizioni.
Tutto questo senza alcun costo da parte vostra. Chiediamo solo un piccolo rimborso per il carroattrezzi.
Costo rottamazione auto a Roma
Le tariffe richieste per la rottamazione di un’auto variano di anno in anno. Si tratta, in parte, di imposte statali che non dipendono dai centri di smaltimento a cui ci si rivolge ma da quanto stabilito dalla legge di bilancio emanata per l’anno in corso. Se si opera in autonomia ci sono dei costi da sostenere, legati a imposte di bollo, emolumenti ed eventuali visure.
Roma car 2020 propone la rottamazione gratis. Il segreto è anzitutto nel recupero delle parti di ricambio ancora in buone condizioni che possono essere riutilizzate e immesse di nuovo sul mercato. La rottamazione auto Roma gratuita avviene presso un centro autorizzato e certificato, in regola con tutti i permessi in materia di stoccaggio, smaltimento e riciclo dei rifiuti speciali e pericolosi, che ogni macchina contiene.
Tutto secondo la legge e con un risultato garantito.
Incentivi per la rottamazione
Il Governo o Draghi ha messo a disposizione 700 milioni di euro per il 2022 e 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030 per supportare la riconversione ecologica dell’industria automobilistica in vista dello stop alla vendita delle auto ICE previsto, salvo rinvii, nel 2035. Gran parte dello stanziamento serve per finanziare gli incentivi auto e nel 2023 tale somma ammonta a 610 milioni di euro (+ altri 20 milioni per motocicli e ciclomotori elettrici previsti dalla Legge di Bilancio 2021), così ripartiti secondo lo schema seguente:
- 190 milioni di euro per l’acquisto di auto elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2);
- 235 milioni di euro per l’acquisto di auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km di CO2);
- 150 milioni di euro per l’acquisto di auto ICE (fascia 61-135 g/km di CO2);
- 15 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali N1 e N2 elettrici;
- 35 milioni di euro (15 + 20) per l’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici;
- 5 milioni di euro per l’acquisto di motocicli e ciclomotori ICE.
Il 5% degli importi per auto elettriche (9 milioni e 500 mila euro) e ibride plug-in (11 milioni e 750 mila euro) sono riservati agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche per le attività di car sharing o per le attività di autonoleggio con finalità commerciali.
Resta sempre aperta anche nel 2023 la possibilità di rimodulare la ripartizione dei fondi durante l’anno in base all’andamento delle richieste.
Al 7 marzo 2023 i fondi stanziati per autovetture benzina, diesel, gpl e metano, nonché per full e mild hybrid, sono già finiti (quelli per motoveicoli ICE erano terminati dopo poche ore).
Quali documenti servono per la rottamazione?
I documenti necessari per la rottamazione dell’auto a Roma sono:
- Libretto di circolazione
- Certificato di proprietà o il foglio complementare (in mancanza di tali documenti se l’ultimo passaggio è stato fatto dopo il 5 ottobre 2015 non servono, altrimenti va consegnata la denuncia di smarrimento o di furto)
- Copia di un documento d’identità e del codice fiscale (per gli extracomunitari vale il permesso di soggiorno)
La rottamazione può essere richiesta anche da persona delegata o dagli eredi. In tal caso questi ultimi devono presentare:
- Autocertificazione sostitutiva dell’atto di notorietà (modulo scaricabile dal sito dell’ACI)
- Certificato di morte
- Copia dei documenti d’identità di tutti gli eredi. Se invece il veicolo è intestato ad un’azienda occorre:
- Visura CCIA
- Dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante.
Se la carta di circolazione o il certificato di proprietà è stato smarrito, sarà necessario inoltrare una denuncia. Se il veicolo è dotato di certificato digitale, sarà compito del centro specializzato recuperare i dati attraverso il sistema online. Con la consegna dei documenti, si procede alla demolizione completa del veicolo e la cancellazione contestuale da tutti i pubblici registri.
Insieme alla rottamazione dell’auto, avviene ovviamente anche la riconsegna targhe del veicolo. Per questo è indispensabile che oltre a tutti i documenti necessari alla demolizione dell’auto per la radiazione al PRA (libretto, certificato di proprietà e copia dei documenti del proprietario), si consegnino al nostro centro autodemolizioni Roma anche le 2 targhe, anteriore e posteriore.
Spesso i termini “riconsegna targhe” riferiti all’auto, vengono utilizzati nel linguaggio comune per sottintendere che si vuole rottamare l’auto e radiarla dal pubblico registro automobilistico. La vettura non deve più esistere insomma dopo averla demolita.
Il servizio Rottamazione auto Roma consegnerà subito al cliente il certificato di rottamazione in cui vengono indicati i dati dell’impresa autorizzata alla rottamazione, i dati del proprietario del veicolo o della persona delegata ad effettuare la consegna, la classe, la marca, il modello, il numero di targa e del telaio del veicolo, la data e ora di presa in carico del veicolo, l’impegno dell’impresa a perfezionare la cancellazione dal PRA entro trenta giorni. Successivamente, entro pochi giorni l’azienda incaricata consegna all’ACI i documenti e le targhe del veicolo rottamato.
Così si ottiene in breve tempo la cancellazione dal PRA ed il certificato di rottamazione definitivo. Il certificato permette di chiedere il rimborso del canone d’assicurazione relativo al periodo non goduto. In alternativa si può chiederne la voltura su altro automezzo. Inoltre è possibile richiedere il rimborso di parte della tassa automobilistica già versata (il cosiddetto “bollo”), se mancano più di 4 mesi alla scadenza. (Si può anche chiedere la compensazione sul bollo da pagare per un automezzo acquistato successivamente).
Che differenza c’è tra rottamazione e demolizione?
La rottamazione di un’auto è quella pratica che prevede la demolizione di un veicolo presso un centro di raccolta autorizzato. Tale centro provvederà per legge all’emissione del certificato di rottamazione, che attesta il buon esito della pratica. La gestione di questa pratica implica l’impegno a provvedere alla richiesta di cancellazione dal PRA, che solleva ogni cliente e possessore di veicolo da ogni tipo di responsabilità verso il veicolo, sia essa civile, penale o amministrativa.
La demolizione di un’auto fa riferimento all’iter vero e proprio che avviene nei centri di raccolta, che prevede lo smontaggio, la rimozione, la separazione e il deposito selettivo dei componenti recuperabili, dei materiali pericolosi e dei pezzi di ricambio commercializzabili di un veicolo. Questi pezzi vengono rivenduti nel mercato dell’usato. I rottami metallici, invece, vengono destinati alle fonderie.
Demolizione auto a costo zero: si può?
La rottamazione dell’auto a costo zero è possibile. Questa possibilità, tuttavia, è riservata solo ad auto che siano complete di elementi essenziali quali carrozzeria, motore, centraline e catalizzatore. Gli autodemolitori infatti possono guadagnare vendendo i pezzi di una vettura in stato decente a prezzo vantaggioso.
Certificato di rottamazione: cos’è e a cosa serve
Al momento della rottamazione dell’auto deve essere rilasciato al proprietario il certificato di rottamazione. Questo documento, infatti, solleva il proprietario da ogni responsabilità civile, penale e amministrativa connessa alla proprietà del veicolo.
A partire dalla data di consegna del veicolo, registrata nel certificato viene a cessare l’obbligo del pagamento del bollo auto. Inoltre, grazie a questo certificato, è possibile interrompere o trasferire l’assicurazione ad un altro veicolo.
È fondamentale, infine, conservare il Certificato di Rottamazione, perché, in caso di notifica di eventuali multe prese dalla data di presa in carico in avanti, permette di dimostrare che non si era più intestatari del veicolo.
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