Andare incontro alla primavera nei parchi botanici della Lombardia, tra scienza e meraviglia
Le fioriture primaverili negli Orti botanici della Lombardia stanno regalando una grande varietà di colori e profumi. Ecco dove sono e come visitarli
L’arrivo della primavera porta con sé nuove occasioni per riscoprire la bellezza della natura che si risveglia dopo i mesi freddi.
La nascita delle gemme e lo sbocciare dei fiori colorano di sfumature variopinte anche gli spazi verdi della Rete degli orti botanici della Lombardia: l’Orto botanico di Brera e l’Orto botanico “Città Studi” a Milano, L’Orto botanico di Bergamo , il Giardino botanico alpino “Rezia” di Bormio, l’Orto botanico di Toscolano Maderno e l’Orto botanico di Pavia, diventano lo scenario perfetto per ritrovare il contatto con l’elemento naturale, divertirsi all’aria aperta con iniziative pensate per grandi e piccini e per approfondire, al contempo, l’attività di sperimentazione scientifica portata avanti dagli orti botanici.
“Gli Orti e i Giardini botanici sanno sempre come stupire i visitatori – dice Martin Kater, presidente della Rete degli orti botanici della Lombardia – Oasi urbane di biodiversità, ricchi di collezioni e specie vegetali più o meno rare, propongono sempre ai visitatori esperienze immersive nella natura, nella scienza e nella bellezza. Inoltre all’interno dei nostri sei Orti botanici ci aspetta una stagione ricca di eventi come le iniziative per il 250° anniversario dell’Orto botanico di Pavia e il 50° dell’Orto botanico di Bergamo.
Fioriture: quali e dove vederle
Le fioriture primaverili negli Orti botanici della Lombardia stanno regalando una grande varietà di colori e profumi.
All’Orto botanico di Brera a Milano è possibile ammirare, tra gli altri, l’azzurro vivido dei fiori della Brunnera macrophylla, l’arancione acceso della Calendula officinalis e il rosa delicato della Magnolia x soulangeana. L’Orto botanico “Città Studi” inebria i nasi dei visitatori con il profumo del Rosmarino, mentre il Berberis acquifolium Tintoria tinge di giallo l’ambiente circostante, reso romantico dai ciliegi in fiore.
La sezione di Città Alta dell’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” stupisce anche i più curiosi con la pianta carnivora Sarracenia x stevensii, dalla forma insolita, mentre i tulipani e la Vinca major creano un quadro dai colori variopinti. Sfumature di giallo, bianco e azzurro si trovano invece all’Orto botanico di Pavia, grazie ai fiori di Narcissus Ice Follies e Iridodictyum Katharine Hodgkin.
Quando visitare gli orti botanici
A Milano, l’Orto botanico di Brera è aperto al pubblico dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 16.30 (dal 1°aprile dalle 10 alle 18), mentre l’Orto botanico “Città Studi” è aperto da martedì a giovedì dalle 10 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 16.
La sezione di Città Alta dell’Orto botanico di Bergamo è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 17; la sezione di Astino sarà visitabile invece dal 1° aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. È possibile visitare l’Orto botanico di Pavia il sabato e la domenica, dalle 10 alle 18. Infine, l’Orto botanico di Toscolano Maderno e il Giardino botanico alpino di Bormio riprenderanno le attività più avanti, con l’arrivo della stagione più calda.
Per informazioni, orari e iniziative in programma è possibile consultare il sito www.reteortibotanicilombardia.it e i siti dei singoli Orti botanici.
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