Da Castellanza a Riyadh: l’esperienza in endoscopia di Humanitas Mater Domini arriva in Arabia Saudita
Al sesto Convegno Internazionale di Endoscopia del Paese Arabo, il dott. Mangiavillano è stato l’unico relatore italiano, approfondendo le principali procedure di ecoendoscopia
L’expertise di Humanitas Mater Domini arriva in Arabia Saudita, a Riyadh, più precisamente al sesto Convegno Internazionale di Endoscopia del Medioriente dove il dott. Benedetto Mangiavillano, responsabile di eastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale e specialista dei centri medici Humanitas Medical Care, è stato l’unico relatore italiano.
Durante il convegno scientifico, tenutosi dal 16 al 18 marzo e dedicato alle più avanzate tecniche in ambito endoscopico, il dott. Mangiavillano ha preso parte al simposio che ha radunato i massimi esperti del mondo nel settore, approfondendo le principali procedure di ecoendoscopia.
Agli aspetti teorici, la relazione è stata affiancata da dimostrazioni pratiche che hanno visto lo specialista protagonista di tre live endoscopy che hanno permesso di illustrare le tecniche endoscopiche più avanzate per la diagnosi di tumori maligni e benigni del pancreas e l’esecuzione di biopsie epatiche.
A partecipare alle live eseguite dal dott. Mangiavillano sono stati circa 250 professionisti provenienti da tutti i paesi del mondo ed in particolare Qatar, Emirati, Bahrein.
Ecoendoscopia: una tecnica diagnostica e interventistica
L’ecoendoscopia è una tecnica diagnostica che sfrutta una sonda ecografica integrata ad un endoscopio. Grazie all’utilizzo degli ultrasuoni, questa permette di acquisire immagini ecografiche degli organi interni e di valutare le pareti dell’esofago, stomaco e duodeno. Non solo.
Attraverso questo metodica, lo specialista può accedere in maniera più immediata agli organi adiacenti a quelli del tratto digestivo, come il pancreas e le vie biliari ed eseguire biopsie in caso di lesioni sospette. Attraverso questa tecnica, infatti, è possibile valutare la formazione di tumori maligni dell’apparato digerente o degli organi adiacenti.
Il Servizio di gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Dal reflusso alle malattie infiammatorie croniche intestinali, dalle patologie del pancreas e delle vie biliari fino a procedure terapeutiche endoscopiche più complesse, come l’asportazione di polipi del colon e dello stomaco e il trattamento dei calcoli della via biliare: con quasi 10mila visite ed esami annui, il servizio di gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Humanitas Mater Domini affianca il paziente dalla diagnosi alla terapia di tutte le malattie dell’apparato digerente.
Recentemente, il servizio dell’ospedale ha ampliato i suoi spazi all’insegna dell’innovazione. Oltre a raddoppiare le sale destinate all’esecuzione di tutte le tipologie di esami endoscopici, diagnostici e terapeutici, infatti, l’Intelligenza Artificiale entra nel servizio, integrandosi alla colonscopia, così da potenziare l’accuratezza diagnostica dell’esame e rilevare il 13% in più di adenomi (polipi) o lesioni tumorali del colon.
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