“La Storia è passata anche da qui”, il racconto del partigiano emoziona Gorla Minore
Emozione per la proiezione del documentario dedicato alla staffetta partigiana Natale Perin: domenica scorsa il gorlese, medaglia di bronzo per la Resistenza, ha raccolto un applauso commosso durante la serata organizzata da Anpi Gorla Minore
Due occhi azzurri e profondi che guardano dritto davanti a loro, mettendo a nudo un animo semplice, ma ricco di valori importanti. Una voce pacata e allegra, che tradisce l’emozione, ma capace anche di trasmettere umorismo e simpatia. Non occorre essere degli eroi per fare delle scelte, per schierarsi e rischiare la propria vita in nome dei propri ideali: la staffetta partigiana Natale Costantino Perin, oggi 91enne, lo ha ben mostrato a tutti i gorlesi domenica sera.
In una serata allestita con cura da Anpi Gorla Minore, la comunità gorlese si è stretta intorno al generoso Perin, pronto a donare il ricordo delle vicende che tanto hanno influenzato la sua vita e che lo hanno portato a essere insignito di una medaglia di bronzo alla Resistenza militare nel 2015.
La sezione locale di Anpi ha fatto il possibile per donare alla comunità gorlese un evento ricco di valore: dal calibro dei relatori, fino alla collaborazione con il centro musicale Carlo Ronzoni, che ha impreziosito la serata con musiche e brani capaci di condurre l’anima oltre i confini del parlato.
Accolta da un religioso silenzio, la proiezione del documentario con l’intervista a Perin ha fatto centro. Immagini, parole e silenzi, durante i quali lo si è visto camminare per Gorla e Prospiano, visitando luoghi e monumenti legati al suo racconto sulla Resistenza.
Già perché la storia non è (solo) quella dei libroni e dei grandi nomi, ma anche (e soprattutto) quella delle persone comuni come Natale Perin, nome di battaglia “Costanzo”, che ha dato il suo contributo nella lotta al regime nazi-fascista e nella difesa della democrazia in valle Olona e nei territori circostanti. Che ha fatto una scelta. Ed è proprio di scelta che ha parlato la moderatrice dell’incontro, la giornalista di VareseNews Santina Buscemi, rivolgendosi al pubblico presente, che ha deciso con consapevolezza di uscire di casa per rispondere all’invito di Anpi.
Non scontata la loro scelta di presenziare a una serata che ha afferrato ciascuno per mano, verso una riflessione profonda non solo sul passato, ma sulla contemporaneità in cui siamo immersi. Su “tutto ciò che oggi avviene intorno a noi, soprattutto fra i nostri giovani“, come evidenziato con calore dal presidente di Anpi Gorla Minore, Paolo Airoldi, che ha tenuto a ringraziare i presenti, ma soprattutto Natale Perin. Un uomo che, al fianco dell’associazione, non fa mai mancare la sua presenza a tutte le iniziative che coinvolgono le scuole e le nuove generazioni: momenti di confronto che vedono il 91enne gorlese un testimone importante di ciò che fu.
Se una pecca ci deve essere, in questa serata ricca di sentimento nell’auditorium Peppo Ferri, è proprio l’assenza degli adolescenti, non intervenuti, eccezion fatta per qualche volto giovane, sicuramente interessato e attento.
La ricca serata gorlese ha offerto non solo il racconto di Perin, ma anche le riflessioni proposte dalle Istituzioni, dal presidente della provincia Marco Magrini – presente insieme al consigliere regionale Samuele Astuti -, al sindaco Vittorio Landoni e l’assessore alla Cultura Annalisa Castiglioni, fino ad arrivare all’atteso intervento di Valerio Mariani. Forti, le parole del vicepresidente della FIVL, capaci di scuotere le coscienze con il suo racconto della Resistenza che attraversò Busto Arsizio e la Valle Olona e l’esempio del sacrificio di Rodolfo Gallazzi, morto mentre nel tentativo occupare un deposito di armi dei tedeschi insieme ai suoi compagni.
Fra gli elementi più emozionanti della serata, infine, la performance musicale di un bravissimo Centro Musicale Carlo Ronzoni, che tra i tanti ottimi brani proposti, ha affidato al giovanissimo Tommaso anche un rap dedicato a Repubblica e Resistenza, a cui il pubblico in sala ha tributato un forte forte applauso.
Non solo immagini in bianco e nero, dunque, ma uno sguardo forte e tenace verso il domani, grazie ad un collage di parole, emozioni, commozione e anche sorrisi, firmato Anpi Gorla Minore.
Come dare continua linfa a questa testimonianza viva, perché la memoria di com’è nata la democrazia rimanga, di lezione di fronte a discriminazioni e violenze? Sicuramente con ulteriori incontri che Anpi e il prezioso Natale Perin continueranno a fare nelle scuole e in tutti i luoghi di Gorla che vorranno sentire queste preziose parole, in grado di trasmettore forti emozioni e ricordi di vita vera, vissuta con difficoltà ma anche grande speranza.
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