Obiettivo Saronno attacca: “Che fine hanno fatto i lavori per il cablaggio della città?”
Obiettivo Saronno chiede lumi all'amministrazione comunale in merito ai lavori promessi e non ancora terminati in buona parte della città
Obiettivo Saronno chiede lumi all’amministrazione comunale in merito ai lavori promessi e non ancora terminati in buona parte della città
E’ passato esattamente un anno da quando il Sindaco Airoldi sottolineava pubblicamente come non ci fosse alcun rischio per Saronno di rimanere senza una connessione ad alta velocità realizzata con tecnologia FTTH (Fiber To The Home). Dopo aver rinunciato alla proposta di investimento di 5 milioni di euro da parte di Open Fiber per il cablaggio di 14 mila unità immobiliari saronnesi entro il 2022, Airoldi garantiva che TIM (ora Fibercop) che allora aveva cablato 3000 unità abitative, avrebbe portato la fibra ottica a 13.500 unità abitative complessive entro il 2023.
Da mesi ormai i cittadini saronnesi vedono ferme le attività di cablaggio da parte di Fibercop in città e, con ancor più forza, lamentano i mancati ripristini dei marciapiedi dopo gli ultimi interventi; per questo motivo i Consiglieri Comunali di Obiettivo Saronno hanno voluto indagare sulle motivazioni che vedono la città in uno stato di fermo delle attività e hanno scoperto che:
1) manca un cronoprogramma da parte di Fibercop per il cablaggio in FTTH di 13.500 unità abitative: ma come, non doveva essere tutto finito entro il 2023?
2) Fibercop non sta rispettando il regolamento comunale sulle manomissioni e i ripristini per i marciapiedi sui quali è intervenuta per il passaggio della fibra tanto che a Settembre 2022 e poi aDicembre 2022 il Comune di Saronno ha inviato due diffide evidenziando che alcuni lavori non fossero stati fatti nel rispetto del regolamento e ha invitato Fibercop a intervenire su una lista di marciapiedi (circa 20) per eseguire il ripristino nel rispetto del regolamento entro 10 giorni, pena non autorizzare Fibercop a proseguire con nuovi lavori di cablaggio
Ecco spiegato il motivo per cui i lavori di cablaggio in fibra ottica sono fermi almeno da sei mesi e il motivo per cui abbiamo molti marciapiedi su cui non è stato eseguito un ripristino a dovere i quali costituiscono una vera barriera architettonica e un problema di sicurezza non solo per le persone con disabilità motoria ma per chiunque si trovi a percorrerli.
Perciò, dopo aver rinunciato all’investimento di 5 milioni di euro da parte di Open Fiber e aver puntato tutto su TIM (Fibercop), dopo aver rinunciato – a differenza di tanti comuni limitrofi – a un progetto complessivo che Open Fiber si proponeva di realizzare entro il 2022, dopo aver lasciato il monopolio a TIM accettando di approvare i progetti di cablaggio delle singole vie volta per volta senza un cronoprogramma complessivo, ci troviamo ora, dopo un anno, in una situazione di stallo, con i cittadini saronnesi non serviti da connessione ultraveloce (quante unità abitative sono state cablate finora ?) e con i marciapiedi disastrati.
Obiettivo Saronno chiede all’amministrazione Airoldi di attivarsi per una rapida ripresa dei lavori nel rispetto del regolamento comunale sulle manomissioni e i ripristini, per garantire ai cittadini e alle unità commerciali saronnesi una velocità di connessione degna delle attività che una città come Saronno richiede.
Obiettivo Saronno
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.