Ester De Tomasi, presidente di Anpi provinciale, li ha definiti “un gruppo giovane e attivo”. In effetti Anpi Gorla Minore non smette mai di proporre iniziative ricche di significato e pronte ad attualizzare quei valori di Democrazia e Resistenza sui quali si fonda.

In questo mese di febbraio è tornata sui social la loro rubrica R-Esistente, che si pone l’obiettivo di ricordare la Storia con la S maiuscola, con riferimenti storici, citazioni, proposte culturali e il racconto di realtà locali che si distinguono, come la Valle di Ezechiele di Fagnano Olona, che aiuta ex detenuti a rifarsi una vita.

Il 5 marzo protagonista il partigiano gorlese Natale Perin, che racconterà la sua storia

Tutto questo, mentre era in preparazione il grande evento di domenica 5 marzo, quando i riflettori saranno puntati su un gorlese che la sezione Anpi locale ha sempre tenuto in alta considerazione: «Presenteremo la nostra video intervista al nostro iscritto Natale Perin, staffetta partigiana e compaesano benemerito. A un anno dallo scoppio del conflitto bellico in Ucraina, e a pochi giorni dall’aggressione a Firenze, un utile promemoria di quanto avvenne da noi durante la Seconda Guerra Mondiale e di quanto il nazifascismo sia pericoloso».

Sul palco dell’auditorium Peppo Ferri lo stesso Perin, le cui parole ricche di saggezza e profondità saranno incorniciate dalla musica del Centro Musicale Carlo Ronzoni e arricchite dall’intervento di Valerio Mariani, vice-presidente FIVL, che riporterà la memoria ad alcuni tragici accadimenti avvenuti sul nostro territorio, e sul ruolo delle forze partigiane nella vittoria contro le dittature e l’oppressione. A presentare gli ospiti, la giornalista di VareseNews Santina Buscemi.

Una serata in cui si ricorderà a tutti i presenti come la storia non sia solo quella citata nei libri di scuola, non abbia attraversato solo le grandi città, ma sia stata prepotentemente la protagonista dell’esistenza di chi ha vissuto nei paesi più piccoli, come in Valle Olona.

Natale Perin, attraverso i suoi ricordi, lo rammenterà ai suoi concittadini.

Questa una vecchia intervista che il partigiano gorlese rilasciò a VareseNews anni addietro:

Il racconto del partigiano: “Non c’è nulla che valga quanto la libertà”