Amianto abbandonato in una strada di campagna di Turate. È successo alla fine dello scorso gennaio, quando l’amministrazione comunale del paese comasco si è trovata a dover gestire uno scarico abusivo di pannelli composti da amianto, materiale fibroso particolarmente nocivo per la salute e per questo proibito per legge.

Il Comune ha speso 3.600 euro per il corretto smaltimento dei pannelli. «Purtroppo non siamo riusciti a risalire al colpevole – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Mason -. In altri casi siamo invece riusciti a risalire agli autori di abbandono di rifiuti di altro tipo, fenomeno che purtroppo è ormai quasi quotidiano. Con la Polizia locale stiamo intensificando i controlli, anche grazie all’utilizzo di fototrappole, per evitare il ripetersi di questi fenomeni di inciviltà».

“La maleducazione di pochi, ricade poi su tutta la collettività, in termini di inquinamento ambientale di boschi e falde, ma anche in termini economici – si legge nella nota dell’amministrazione comunale -. Nell’ultimo mese il Comune di Turate ha dovuto spendere 3.600 euro per rimediare al danno ambientale di qualche delinquente. Soldi di tutti, che si sarebbero potuti spendere per qualche famiglia bisognosa o per una bella iniziativa educativa per i nostri ragazzi”.