È di una convenzione con il Comune di Cislago per la gestione associata delle funzioni di Polizia locale che il Consiglio comunale di Mozzate discuterà nella seduta del prossimo 29 dicembre. Nel caso in cui il documento venisse approvato da entrambe le amministrazioni comunali (Cislago dovrebbe discuterne nel prossimo consiglio comunale) si tratterebbe del secondo accordo sul servizio di polizia locale per il Comune di Cislago, dopo quello stretto lo scorso aprile con il Comune di Gerenzano.

La nuova convenzione, che avrà validità di 4 anni rinnovabili, prevede che il Comando venga individuato presso la sede della polizia locale di Cislago, anche sede operativa degli agenti dei due enti aderenti. Il Comune di Cislago diventerà l’ente capofila del nuovo accordo con il vicino Comune comasco. Gli obiettivi saranno quelli di migliorare la qualità dei servizi erogati, realizzare un coordinamento di risorse umane e strumentazioni a disposizione degli enti, contenere la spesa dei servizi e garantire il presidio del territorio degli enti convenzionati, esercitando le attività di vigilanza attraverso l’espletamento coordinato e comune dei servizi di polizia.

«È un’opportunità per avere un corpo di polizia locale, per avere per più pomeriggi agenti sul territorio, per poter espletare servizi sul territorio con un numero di agenti necessario per la sicurezza, per ragionare oltre i classici confini comunali – spiega il sindaco di Cislago Stefano Calegari –. Il comando sarà a Cislago. Avremo anche dei risparmi che investiremo nell’ufficio di polizia locale e sul personale». Calegari aggiunge: «Non finisce qui, l’idea è fare altre alleanze con altri Comuni».

Il nuovo accordo non convince l’ex sindaco Gian Luigi Cartabia, oggi consigliere comunale per il gruppo Cartabia sindaco: «Di questo possibile accordo le due amministrazioni parlano da mesi, il timore è che riaccada quanto già successo con l’identica convenzione stipulata con il Comune di Gerenzano: pura e semplice propaganda elettorale per il Comune di Gerenzano, che sarebbe andato alle elezioni di lì a poche settimane. L’impressione è che tale situazione si stia ora replicando dato che anche il Comune di Mozzate tra pochi mesi andrà ad elezioni e, da quanto ci è stato riferito dalle minoranze del vicino Comune, la situazione della “loro” polizia locale è molto critica, avendo due soli agenti in servizio. Probabilmente, il tentativo malcelato dell’attuale amministrazione è quello di trasformare il corpo di polizia locale cislaghese in una sorta di “Croce Rossa” per soccorrere gli organici dei Comuni vicini, a discapito del presidio del nostro territorio».